Schiavi d’Abruzzo. La tormenta ha fatto perdere la…bussola anche al navigatore satellitare di un’auto di turisti che, invece di allontanarsi, si sono ritrovati nel cuore della bufera di neve

Non sempre la via suggerita come la migliore rappresenta una certezza. Ci sono aspetti che anche alla tecnologia meglio perfezionata a volte sfuggono, come l’incombere di una violenta bufera di neve: hai voglia poi a fare il “ricalcolo percorso”… Ne sanno qualcosa due giovani di Velletri, che nei giorni dell’Epifania erano gunti in auto in Abruzzo per una vacanza in una struttura turistico-ricettiva di Castiglione Messer Marino. Seguendo alla lettera del indicazioni del navigatore satellitare, per raggiungere la destinazione mentre il tempo iniziava a peggiorare, si sono avventurati in una strada secondaria descritta come il tragitto più breve. E lì sono rimasti, a maledire per ore il navigatore, perché nella frazione Valli si sono trovati di fronte un vero e proprio muro di neve, ed una bufera al culmine della sua violenza. Per fortuna è stato il vecchio buon telefono a salvarli: la chiamata al 112 ha consentito ai Carabinieri di localizzarli e di riportarli sulla “strada maestra” di Castiglione Messer Marino, dove sono stati accolti, riscaldati e rifocillati dai titolari di un bed and breakfast. In attesa di recuperare l’auto, finita sotto una coltre di neve hanno già giurato che torneranno presto da quelle parti, spegnendo il satellitare e seguendo la normale segnaletica, anche a costo di… allungare la strada.