Pescara, malore diffuso tra i bimbi di una scuola elementare

Tutto è iniziato giovedì pomeriggio a Pescara, al rientro dalla scuola elementare di Santa Filomena. Alcuni bambini che frequentano il tempo pieno, e che quindi mangiano nel plesso, sono tornati a casa sofferenti: un malore diffuso che ha spinto i genitori a portarli in ospedale.

In un primo momento i rispettivi genitori hanno pensato ad un semplice episodio influenzale, ma parlandosi tra di loro tramite Whatsapp hanno capito di trovarsi ad un malore di massa, caratterizzato in tutti i casi da vomito, diarrea, mal di testa e crampi addominali. Stamattina, visto il perdurare della febbre, anche alta, hanno deciso di portare i  bimbi in ospedale e di segnalare la cosa ai Nas. Il timore è che i bimbi possano avere contratto la salmonella. L’ipotesi sarebbe sostenuta dal fatto che a sentirsi male sarebbero solo i bambini che hanno mangiato le uova strapazzate servite nel pasto di giovedì. Tuttavia i genitori preferiscono essere prudenti, riservandosi comunque di agire una volta acquisite maggiori certezze. Al momento i bimbi sono ancora in ospedale, a Pescara, in attesa della visita dell’accettazione pediatrica. I pasti consumati a scuola vengono preparati fuori dalla cooperativa che si è aggiudicata l’appalto e assemblati all’interno del plesso di Santa Filomena. Finora non ci sono mai stati problemi.  Il malore di massa riguarda diversi bambini di una scuola elementare. I genitori, in attesa di risposte dall’ospedale, temono la salmonella e segnalano il fatto ai Nas. Entro lunedì si conosceranno i risultati delle analisi e se si tratta di salmonella oppure di un’altra infezione.

IL SERVIZIO DEL TG8:

 

Malori fra i bambini, il Comune chiede chiarezza, attiva i controlli sul cibo e si schiera con le famiglie: “Attendiamo l’esito delle analisi, verificheremo se dipende dalla mensa e agiremo di conseguenza”.

 Il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’Istruzione e Mense Giacomo Cuzzi in un nota affermano ” Saremo al fianco delle famiglie e a tutela della salute dei bambini che si sono sentiti male, se verrà accertato che a provocare i malori è stato il cibo somministrato alla mensa della primaria di Zanni a cui apparterrebbero.

Dopo aver saputo solo a mezzo stampa della situazione, abbiamo subito attivato la struttura comunale per capire quale fosse il menu servito nei giorni scorsi, avviando tutte le procedure interne di verifica anche sul cibo somministrato, come consente la nuova disciplina del servizio di refezione scolastica, che è stata tutta orientata sia sulla qualità che proprio sui meccanismi di tutela.

Abbiamo chiesto notizie all’ospedale di Pescara, dove alcuni bambini sono stati ricoverati e sono seguiti dai medici con tutte le premure necessarie, ma al momento dal nosocomio non ci parlano di allarme, né di presunti casi di salmonella, perché è ancora presto per avere un riscontro di laboratorio sulle analisi fatte sui bambini che si sono sentiti male, riscontri che abbiamo chiesto di accelerare per avere chiarezza il prima possibile.

Se da tutti gli accertamenti il malore risultasse conseguenza della qualità del cibo ingerito a scuola, attiveremo ogni forma di tutela a carico dell’Ente per la salvaguardia della salute dei bambini. Il Comune, che in tal caso sarebbe parte lesa al fianco delle famiglie, offrirà ogni possibile forma di tutela nei confronti del concessionario, per questo abbiamo dato mandato al dirigente di seguire direttamente la questione e chiesto di relazionare sull’evolversi di fatti e controlli”.

I controlli sui campioni di cibo somministrati saranno iniziati già oggi. L’Amministrazione comunale, tramite l’assessore Cuzzi e il dirigente Zuccarini,  ha contattato anche Carabinieri e Nas per eventuali sviluppi ufficiali della vicenda, a tutela di bambini, famiglie e Comune.

Marina Moretti: