Pescara: arrivano i primi Cas, entro settembre 50 alloggi Ater

Dalla Regione arrivano i primi Cas, contributi di autonoma sistemazione, per far fronte all’emergenza abitativa degli alloggi di edilizia popolare a Pescara. Antonio Blasioli, vice sindaco di Pescara e assessore alla protezione civile, annuncia la disponibilità di 50 appartamenti Ater entro settembre.

“Sono arrivati i primi anticipi del CAS, Contributo di autonoma sistemazione da parte della Protezione Civile Regionale. L’anticipazione è pari a 5.200 euro, versata il 9 agosto con l’invito al Comune di Pescara e in particolare alla Protezione Civile comunale di versare queste somme alle famiglie che hanno chiesto di ricorrere all’autonoma sistemazione, una decina ad oggi”: lo dichiara Antonio Blasioli, vice sindaco di Pescara e assessore comunale alla protezione civile. “E’ un fatto importante che chiarisce almeno due aspetti: dà la certezza che siamo stati ammessi al CAS, circostanza di cui noi non dubitavamo, ma avvertivamo ancora lo scetticismo delle famiglie e questa notizia ci aiuta a risolvere definitivamente ogni dubbio; il secondo aspetto è che la Protezione Civile Regionale ha tempi veloci, meno di un mese per riversare le somme al Comune, il che aiuta molto le 82 famiglie e soprattutto chi di loro deciderà di presentare domanda di CAS ma anche i proprietari degli immobili, fino ad ora restii nel concedere i loro appartamenti. Se lo scetticismo era legato a questo, forse da domani ci sarà più apertura nei confronti dei nuclei sfollati.
Chiediamo aiuto invece alla stampa per veicolare due notizie importanti. La prima è che il Comune è disposto a concedere l’anticipo di una mensilità di CAS a tutte le altre famiglie che decideranno di prendere in affitto un immobile, per far fronte a difficoltà economiche legate al pagamento della caparra o degli anticipi mensili; mentre la seconda scioglie un altro dubbio che hanno le famiglie e cioè che l’adesione al contributo di autonoma sistemazione sia inconciliabile con l’ottenimento di un nuovo contratto di locazione: sono due procedure distinte tra loro.
Nel frattempo ATER sta utilizzando i 640.000 euro del decreto Renzi per la sistemazione di tanti altri appartamenti, che consentirebbero di sistemare le prime 50 famiglie già per fine settembre. Voglio specificare che sono a lavoro 11 ditte contemporaneamente. E’ una lotta contro il tempo che spero possiamo vincere. A queste somme si aggiunge l’importo di 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, una cifra mai vista da quando faccio politica per il nostro patrimonio edilizio e il Comune sta mettendo a gara, reperendo da questo stanziamento la somma mancante di 500.000 euro, il cosiddetto contratto di quartiere che riguarda via Tronto, il cui progetto esecutivo proprio il sottoscritto aveva portato in approvazione prima dell’emergenza legata a via Lago di Borgiano. Tra due anni quindi la città potrà contare su 64 nuovi appartamenti. Insomma si intravedono prospettive positive anche per il futuro.
Sono certo che le strutture comunali fino ad oggi abbiano fatto un ottimo lavoro, affrontando un’emergenza abitativa senza precedenti per la città e dando sistemazione a tutti in poche ore, ma sono anche convinto che il lavoro da fare sia ancora tanto per assicurare una sistemazione autonoma a tutti. Fino a quel giorno gli alberghi resteranno a disposizione”.

IL SERVIZIO DEL TG8: