Ortona, arrivano il commissario e… il candidato Rinaldo Veri.

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Il 6 marzo arriva il commissario a Ortona. D’Ottavio conferma le dimissioni e rinuncia alle primarie, che non si faranno. Centrosinistra e civiche sabato annunciano la convergenza sull’ammiraglio Rinaldo Veri.

Come annunciato dal commissario del Pd ortonese Camillo D’Alessandro, la svolta sarà annunciata durante questa settimana (quasi certamente sabato). Anche alla luce della ferma indisponibilità del sindaco uscente Vincenzo D’Ottavio e dell’avvocato Giorgio Marchegiano a misurarsi nelle primarie del centrosinistra, queste ultime appaiono un’ipotesi ormai accantonata. Soprattutto perché nel frattempo si è allargata la convergenza su una figura in grado di compattare e di estendere il sostegno già incassato dal Pd, da altre forze politiche e da alcune liste civiche. L’ammiraglio Rinaldo Veri (già responsabile del comando marino della NATO) ha accettato di tornare nella sua città e di affrontare una “navigazione in acque aperte” senza preclusioni. Il dialogo tra il candidato in pectore e la sua possibile coalizione è già aperto: oltre al Pd ci sarebbero stati segnali positivi anche dal NCD e dall’Italia dei Valori, ed è aperto un confronto programmatico anche con le nuove liste civiche animate da Cristiana Canosa. Veri vuole confrontarsi anche con la sinistra di SI e i gruppi civici finora in minoranza, come quelli dei consiglieri Leo Castiglione e Franco Musa. Per ora resta invece teso il dialogo tra il Pd e la coalizione di tre liste di Marchegiano, e rimangono oscure le mosse del sindaco uscente D’Ottavio.

Nel centrodestra, accanto a quello dell’avvocato Peppino Polidori sta emergendo nelle ultime ore anche l’ipotesi, caldeggiata dalle componenti più di destra, dell’imprenditore Angelo Di Nardo, che si occupa di vigilanza privata. E anche Forza Italia conta di recuperare il rapporto con la lista civica di Leo Castiglione.

Pronto a sparigliare gli schemi delle tradizionali coalizioni è il Movimento Cinque Stelle, che punta molto sulle comunali di Ortona, ritenuta la città abruzzese -tra quelle dove si voterà a primavera- dove si può realizzare con maggiori chances il “botto a sorpresa”, puntando inizialmente a raggiungere il ballottaggio. Ma in questo caso il candidato sarà scelto con le primarie via web.

LA GIUNTA PERDE ALTRI PEZZI – Aspettando il commissario prefettizio, verosimilmente in arrivo il 6 marzo, il vice sindaco reggente Luigi Menicucci ha nel frattempo revocato due assessori, Domenico De Iure (Udc) e Tommaso D’Anchini (Pd), che non si erano presentati alle riunioni dell’esecutivo producendo certificati medici. Ma la salute di ormai tutta l’ex giunta D’Ottavio non è certo più… quella dei tempi migliori.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.