Nuova forte scossa di terremoto avvertita in Abruzzo: qui le scuole chiuse

terremoto-2.5-provincia-de-Laquila

La nuova scossa di terremoto nelle Marche alle 21.18 è stata distintamente avvertita stasera anche in Abruzzo. Epicentro a Ussita (MC). Magnitudo 5.9. Domani scuole chiuse in moltissimi centri abruzzesi

AGGIORNAMENTO: Altra scossa alle 23,42 di magnitudo 4.6 (epicentro Castel Sant’Angelo sul Nera – MC) avvertita anche in Abruzzo. ALTRE SCOSSE NELLA NOTTE

L’epicentro della scossa più forte, quella delle 21,18 è stato individuato nelle Marche a Ussita, dove si sono registrati crolli e panico con la gente in strada. Proprio l’abbandono delle case da parte dei residenti dopo la prima scossa sembra aver limitato il bilancio dei feriti (al momento ne risulta soltanto uno), mettendo in salvo molte persone.

La scossa è stata avvertita anche allo Stadio Adriatico dove la gara Pescara-Atalanta è stata interrotta per alcuni istanti, e c’è stato qualche momento di panico. Molti spettatori hanno abbandonato in fretta le gradinate, mentre la curva nord ha contestato la decisione di far proseguire la partita. In molti a Pescara e nelle altre città abruzzesi si sono riversati in strada nonostante l’arrivo della pioggia. Attivati i Centri Operativi Comunali in molti comuni abruzzesi. Alle 19.11 c’era stata la prima scossa dopo la quale nessun danno era stato segnalato in Abruzzo.

 

SCUOLE CHIUSE 26/10/2016 PER IL TERREMOTO IN ABRUZZO

Intanto a Teramo domani scuole chiuse a scopo precauzionale per ordinanza del sindaco Brucchi. Stessa decisione presa  dal sindaco di Chieti Di Primio: scuole cittadine di ogni ordine e grado chiuse per la giornata di domani  a titolo precauzionale e per effettuare le dovute verifiche. Poco più tardi l’annuncio di scuole chiuse domani anche a Pescara, L’Aquila, Vasto, San Salvo e Lanciano. Chiusure precauzionali anche a Avezzano, Montesilvano e Roseto, Giulianova, Ortona, Francavilla, Penne (per due giorni), Spoltore, Città S.Angelo, Atessa, Guardiagrele, Manoppello, Atri, Tortoreto, Tollo, Crecchio, Canosa Sannita, Fossacesia, Casalbordino, Scerni, Villalfonsina, Gessopalena, Roccascalegna, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Bucchianico, Casalincontrada, Casalanguida, Cerchio, Loreto Aprutino, Paglieta, Civitella Messer Raimondo ed in altri centri abruzzesi dove sono in corso di emanazione le ordinanze sindacali. Chiuse tutte le scuole superiori in provincia di Pescara: lo ha ufficializzato il presidente Antonio Di Marco.

Chiuse anche le universita’ dell’Aquila e di Teramo. Nello specifico, il rettore di Teramo ha disposto l’apertura della sede dell’Ospedale veterinario a Piano D’Accio sin da ora per l’accoglienza degli studenti fuori sede che ne avessero necessita’.

CIALENTE: “METTERE IN SICUREZZA IL PAESE”

“Non è più rinviabile mettere in sicurezza il Paese. Non vedo altre soluzione di fronte ai terremoti che si susseguono. E’ chiaro che l’Appennino si sta muovendo”. Cosi’ il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, sulle nuove, forti scosse di terremoto che in serata hanno sconvolto il centro Italia. “Si deve prendere atto che non c’è altra scelta, dobbiamo ripartire dal fascicolo del fabbricato – ha spiegato ancora -. All’Aquila è dimostrato che anche palazzi storici rimessi a posto non hanno avuto problemi con queste nuove scosse”. All’Aquila, città tornata di nuovo nell’incubo, Cialente ha chiuso le scuole per effettuare i controlli ed è in funzione il centro operativo comunale. “Non ci sono stati danni, la ricostruzione è stata efficace, c’è stata e c’è tanta paura”, ha concluso Cialente.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.