Lutto nel commercio e nella politica a Pescara, si è spento Aldo Marino


Lutto a Pescara nel mondo del commercio e della politica: si è spento a 75 anni Aldo Marino.

Marino è stato consigliere comunale dal 1993 al 1998, voce autonoma e senza peli sulla lingua nel rappresentare, in particolare le istanze il mondo del commercio cittadino. Era titolare dell’Ottica Marino in corso Vittorio Emanuele II. Tante le sue battaglie, in particolare quella contro la pedonalizzazione di Corso Vittorio, nel 2013. A raccogliere il testimone della sua attività, quando ha iniziato ad accusare problemi di salute, è stato il figlio Giovanni che ha trasferito l’Ottica via Firenze. Aldo lascia anche la figlia Cristiana e la moglie Luciana. Le esequie si svolgeranno in forma privata per le note disposizioni in vigore.

 

Tanti i ricordi di amici e colleghi nella vita e nelle battaglie:

DOMENICO PETTINARI (M5S); ” Oggi Aldo ci ha lasciati. Un caro amico. Uomo buono e caritatevole. Un imprenditore sano della nostra terra. E’ stato amministratore pubblico al Comune di Pescara e si e’ fatto volere bene da tutti. Trascorrevo intere giornate con lui. Nella sua storica attività . L’ottica Marino di Aldo Marino. Per me era un Padre . Mi voleva bene e glie ne volevo tanto . Lui mi ha insegnato la storia politica di Pescara . Sapeva tutto. Era una grande fonte storica. Mancherai tanto alla tua città caro Aldo . Mancherai tanto a me. Un pezzo della nostra Pescara con te e’ andato via . Grazie per esserci sempre stato. La tua Pescara non ti dimenticherà . Un caloroso abbraccio alla cara moglie e ai cari figli”.

CARLO MASCI (SINDACO PESCARA):  Un altro dolore struggente, in un momento già molto difficile per noi tutti. Aldo è stato per me un caro amico, perché con lui ho vissuto la mia prima esperienza politica e amministrativa al Comune di Pescara, dal 1994 al 1998. Lui era il mio consigliere di riferimento, io cominciavo a percorrere i miei primi passi da giovane assessore e le sue intuizioni all’epoca furono per me utilissime. Quante battaglie politiche abbiamo fatto insieme, quanti ragionamenti, quante idee, quanti confronti, sempre con un unico obiettivo, il bene di Pescara, che amava visceralmente come me; non ha infatti mai anteposto gli interessi personali a quelli politici. Lo ricorderò sempre, e ne porterò con me l’eredità morale, perché è stato un uomo di grandi passioni, di forti sentimenti, di assoluta onestà, di immensa bontà, di eccezionale altruismo. Sono tanti gli episodi che mi accomunano a lui, la sua bonaria spontaneità non ne ha mai limato il determinato senso civico. E’ stato anche un punto di riferimento per lo Sport dilettantistico di vera espressione della città, una stella polare del Commercio pescarese. Da 26 anni, ogni volta che passavo di fronte al suo negozio, non potevo non fermarmi a salutarlo, ad abbracciarlo, a scambiare opinioni sulla città. E in tutti questi anni, pur quando esprimeva qualche raro momento di delusione o di disincanto verso le prospettive della sua amata Pescara, subito dopo ritrovava la voglia di fare e di lottare per gli ideali a cui non ha mai rinunciato. Senza di lui Pescara non sarà più la stessa, se ne va con lui un pezzo di storia della nostra comunità. Io perdo un amico vero, sempre disponibile, presente, prodigo di consigli. Caro Aldo rimarrai sempre nel mio cuore e di tutti coloro che ti hanno conosciuto. A Pescara, quando si pronunciava il nome Aldo, si sapeva che si parlava di te, dell’amico Aldo, di Aldo Marino. Un abbraccio forte a Luciana, Cristiana e Giovanni”.

CONFESERCENTI PESCARA: “Con Aldo Marino la città perde un commerciante lungimirante, un cittadino attivo, un amministratore capace di immaginare soluzioni di lunga durata come quella di Pescara Vecchia. E la Confesercenti perde una delle sue voci più autentiche e solide”. Lo affermano il presidente di Confesercenti Pescara Raffaele Fava ed il direttore Gianni Taucci. “Innamorato della sua città come pochi altri, ha dato un enorme contributo nell’immaginare la città del futuro” spiegano Fava e Taucci “portando le esperienze studiate in molte città europee. Aldo Marino è stato determinante nell’immaginare la Pescara di domani. Molte attività commerciali gli devono tanto, a cominciare da quelle di corso Vittorio Emanuele, da lui mobilitate contro la pedonalizzazione senza progettualità, e da quelle di Pescara Vecchia. Alla famiglia di Aldo, a lungo dirigente provinciale di Confesercenti, va un grande abbraccio”.

 

MAURIZIO ACERBO (PRC): “Pescara, la nostra città perde un cittadino sempre attento ai problemi della comunità. Aldo è stato un consigliere comunale attento e premuroso. Per me un caro amico e una persona con cui era sempre un piacere discutere. Per tanti anni il caffè con lui è stato occasione per ragionare insieme su quel che accadeva nella nostra città e non solo. Pur avendo culture politiche diverse – io comunista, lui vecchio democristiano – abbiamo condiviso tante battaglie. Voleva davvero bene a Pescara. Corso Vittorio Emanuele non sarà più lo stesso. Alla sua famiglia mando un abbraccio fortissimo”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.