Intecs L’Aquila, presidio davanti alla Regione

Licenziati ma ancora pronti alla lotta. Gli ormai ex dipendenti della Intecs L’Aquila attivano un presidio permanente davanti alla Regione.

Le ultime iniziative di mobilitazione sono state annunciate dalla Fiom Cgil de L’Aquila, che hanno reso noto l’esito dell’ultimo incontro svoltosi martedì con l’azienda, che – spiega il sindacato – ha confermato la sua “sfiducia nella città, nel territorio e nelle istituzioni, e dunque la indisponibilità a valutare la revoca dei licenziamenti a favore di una meno traumatica gestione della crisi del sito aquilano attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali residui”.

Motivazioni sostenute dall’amministratore delegato Marco Casucci e dal responsabile delle risorse umane Anna Goroni al tavolo convocato dal ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza di rappresentanti del ministero, delle organizzazioni sindacali nazionali regionali e territoriali, dei rappresentanti istituzionali di Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana, delle Rsu e di una delegazione di lavoratori del sito dell’Aquila.

Ieri i lavoratori licenziati si sono riuniti in assemblea e hanno deciso, annuncia la FIOM “di mantenere viva la loro drammatica vertenza con un presidio permanente davanti alla Regione, a sostegno delle azioni che si stanno mettendo in campo per salvaguardare competenze altamente qualificate e posti di lavoro. Consapevoli del delicato momento politico e elettorale che il paese sta vivendo, i lavoratori porranno la massima attenzione affinché la loro vertenza non sia fatta oggetto di strumentalizzazione, ma perché si lavori per trovare soluzioni serie e con un futuro”.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.