Incendio Morrone: fiamme sul versante pescarese

Incendio Morrone: ancora attive le fiamme che stanno devastando la Maiella. Il rogo si sposta ora sul versante pescarese.

Nuovi focolai si sono accesi oggi in più punti, in particolare vicino al Casino Pantano, alla chiesetta di San Pietro e nel bosco di Mandra Castrata. Le fiamme risultano ora attive anche sul versante pescarese, verso Caramanico Terme. Le preoccupazioni e le tensioni delle ultime ore si uniscono alle polemiche sull’insufficienza e sul ritardo degli interventi.

Le fiamme, dopo aver superato Passo San Leonardo, dove il rogo era iniziato sabato scorso, proseguono verso Roccacaramanico, frazione di Sant’Eufemia a Majella (Pescara). Sul posto 50 uomini tra volontari e protezione civile, 5 squadre dei vigili del fuoco con un elicottero; oggi in azione anche un Canadair.

Intanto il monitoraggio dell’Arta, agenzia regionale per la tutela ambientale, sulla qualità dell’aria a Sulmona, località Marane, rivela un innalzamento della concentrazione degli inquinanti soprattutto di notte; nelle prime ore del mattino si registra invece una diminuzione col mutare della direzione del vento. Dal momento che la centralina mobile viene di norma utilizzata da Arta per campagne di misurazione della durata di circa 60 giorni, suddivisi in due periodi stagionali differenti, per monitoraggi di durata inferiore non è possibile eseguire un confronto con i valori limite di legge degli inquinanti monitorati. Nella notte tra ieri e oggi, che al momento è l’unico riferimento analitico a disposizione dell’Agenzia, tutti gli inquinanti hanno raggiunto concentrazioni medie orarie significative, certamente non caratteristiche della zona in esame. Alla luce di questi primi risultati, l’Arta ha ritenuto opportuno proseguire il monitoraggio fino a data da stabilirsi.