Hotel Rigopiano AGGIORNAMENTI 24 gennaio. Salito a 18 il numero delle vittime

Hotel Rigopiano: gli aggiornamenti di martedì 24 gennaio. Estratte altre vittime, Il bilancio sale a 18. Restano 11 i dispersi.

QUI L’ELENCO UFFICIALE DELLE VITTIME IDENTIFICATE

Ore 00,30 -C’ è anche il corpo dell’amministratore dell’hotel Roberto Del Rosso tra le vittime recuperate all’ interno dell’ hotel Rigopiano. Oltre a Del Rosso sono stati identificati anche i corpi di Paola Tomassini, Stefano Feniello, Marco Vanarielli e Pietro Di Pietro. Lo riferisce l’Ansa.

Ore 22,30– I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura un corpo senza vita, non ancora identificato e di sesso maschile. Lo fa sapere la Prefettura di Pescara. Il numero delle vittime sale a 18; scende a 11 il numero dei dispersi.

ore 19.31 Estratta la 17esima vittima, si tratta di una donna non ancora identificata

Ore 17- Sono dieci i corpi recuperati dalle macerie dell’hotel Rigopiano e trasportati all’obitorio dell’ospedale di Pescara, dove negli ultimi giorni sono già transitate cinque salme, poi restituite ai familiari. Dopo gli accertamenti medico legali e l’identificazione, si passa alla fase più delicata delle comunicazioni ai familiari da parte delle autorità. A presidiare la sala in cui è stato allestito il punto di raccolta dei parenti ci sono le forze dell’ordine. Resta da trasferire nel capoluogo adriatico il corpo della 16esima vittima, di sesso femminile, recuperata nel pomeriggio dai soccorritori.

Ore 16.30-  I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura un corpo senza vita, non ancora identificato e di sesso femminile. E’ di 16 il numero delle vittime e di 13 il numero dei dispersi.

Ore 16.10- Dal bollettino medico diffuso oggi ,alle ore 16 ,dalla direzione sanitaria dell’Ospedale ” Santo Spirito” di Pescara , emerge che un solo paziente è ancora ricoverato presso l’Unità operativa di ortopedia e le sue condizioni continuano ad essere buone. I due bambini ricoverati in pediatria sono stati dimessi verso le ore 12 di oggi. Sono transitate presso l’obitorio cinque salme che sono state già restituite alle famiglie mentre altre 10 sono presenti ed una è già stata identificata mentre per le altre è già in corso l’identificazione.I prossimi bollettini saranno forniti via e-mail. La direzione sanitaria ha manifestato il cordoglio della Asl di Pescara nei confronti della Asl de L’Aquila per le vittime dell’incidente dell’elicottero del 118 avvenuto oggi nell’aquilano. Dimessi dall’ospedale di Pescara, dunque,  Edoardo Di Carlo, 9 anni, e Samuel Di Michelangelo,  superstiti della tragedia dell’hotel Rigopiano. Il primo ha perso entrambi i genitori, morti sotto alle macerie dell’albergo, mentre quelli del secondo sono ancora tra i dispersi. I bimbi, in buone condizioni di salute, ieri avevano espresso il desiderio di restare qualche altra ora nel reparto di Pediatria. Poi, oggi, hanno lasciato l’ospedale. Edoardo è stato affidato ad un fratello maggiorenne ed è andato via con i parenti, Samuel ha lasciato la struttura sanitaria insieme ai nonni. Mentre Edoardo è stato informato della morte dei genitori, Samuel, a quanto appreso, sa che mamma e papà sono in ospedale, feriti.

Il direttore sanitario Rossano di Luzio, nel bollettino medico sulla tragedia del resort di Farindola aggiornato alle 16 del pomeriggio ha detto”Soltanto Giampaolo Matrone, il 33enne di Monterotondo (Roma) operato al braccio destro dopo essere stato estratto vivo dalle macerie e dalla neve dell’hotel Rigopiano, si trova ancora ricoverato presso l’Unita’ Operativa di Ortopedia dell’ospedale di Pescara.Le sue condizioni continuano ad essere buone. I due bambini ricoverati in Pediatria sono stati dimessi intorno alle ore 12″.

Guarda la conferenza stampa del direttore sanitario della Asl di Pescara  Rossano di Luzio:

 

Ore 16.00- Le immagini e i ricordi dei primi soccorritori dei vigili del fuoco entrati nei resti dell’hotel di Rigopiano saranno fondamentali anche per il pm titolare dell’inchiesta.

A spiegare questo lavoro è l’ingegner Nicola Cianneli, team leader della squadra Usar di Firenze e Pisa, rientrato ieri sera a Firenze con i 33 colleghi che per 5 giorni hanno lavorato senza sosta a Rigopiano. “Gli uomini dell’Usar di Firenze e Pisa, tra i primi ad entrare in quella montagna di cemento e neve, ne sono consapevoli e, anche se il primo loro pensiero è sempre quello di salvare quante più vite possibile, all’interno della squadra ci sono gli esperti di topografia applicata al soccorso (il nucleo Tas). Il loro primo lavoro consiste proprio nel ricostruire gli spazi per aiutare i colleghi a muoversi all’interno degli stretti cunicoli per cercare superstiti ed eventuali vittime, ma anche predisporre carte e relazioni che poi saranno trasferite alla procura competente”.

Ore 15.40-  Domani pomeriggio, nella conferenza stampa che si terrà presso il Tribunale di Pescara alle ore 15, il procuratore aggiunto Cristina Tedeschini dovrebbe fornire maggiori delucidazioni al riguardo. Stanno abbastanza bene Vincenzo Forti e Giorgia Galassi, due dei superstiti della tragedia dell’ Hotel Rigopiano, ascoltati questa mattina, per oltre cinque ore, presso il Comando provinciale dei carabinieri di Pescara. È quanto emerso da fonti investigative, al termine dell’audizione che si è tenuta oggi alla presenza del maggiore Massimiliano Di Pietro, comandante del Nucleo investigativo, e del tenente colonnello Annamaria Angelozzi. Gli investigatori hanno sollecitato i due ragazzi al fine di ricostruire, con dovizia di particolari, tutte le fasi che hanno preceduto la valanga.

Ore 14.22- Arrivato all’ospedale ” Santo Spirito” di Pescara un altro corpo recuperato dalle macerie dell’hotel Rigopiano. Salgono a sette i cadaveri presenti nell’obitorio del nosocomio. Sono in corso gli accertamenti medico legali e le procedure di identificazione. Apprensione da parte dei parenti, che vengono informati negli uffici della direzione sanitaria per il riconoscimento fotografico. I familiari dei dispersi e delle vittime sono nel punto di raccolta appositamente allestito.

Ora 12.45 – I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura un corpo senza vita, non ancora identificato e di sesso maschile.

Ore 12.00- Dalle 10.30 di questa mattina è stata allestita la camera ardente al palatenda di Loreto Aprutino per Nadia Acconciamessa e Sebastiano Di Carlo, tra le 14 vittime della tragedia di Rigopiano.

Ore 11.15 – Sono arrivati all’ospedale di Pescara sei corpi recuperati dalle macerie dell’hotel Rigopiano. Secondo quanto appreso, sono al momento in corso gli accertamenti medico legali e l’identificazione. Dodici, in tutto, i cadaveri arrivati nel capoluogo adriatico. Di questi, sei sono già stati riconosciuti dai familiari: Alessandro Giancaterino, Gabriele D’Angelo, Sebastiano Di Carlo, Nadia Acconciamessa, Barbara Nobilio e Linda Salzetta.

Ore 11.00 – Sono iniziati nella chiesa di S.Nicola a Farindola, i primi funerali delle vittime. Portata a spalla, sotto la pioggia, la bara di Alessandro Giancaterino, il maitre dell’Hotel Rigopiano, tra i primi ad essere estratti dalle macerie dai soccorritori. Nel pomeriggio a Penne i funerali di Gabriele D’Angelo, l’altro cameriere morto nel disastro dello scorso 18 gennaio.

Ore 09.00 – I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura due corpi senza vita, non ancora identificati e di sesso femminile. E’ di 14 il numero delle vittime e di 15 il numero dei dispersi.

Ore 7.30 – Altri tre corpi sono stati recuperati dai Vigili del fuoco dall’interno dell’hotel Rigopiano, travolto nei giorni scorsi da una valanga: si tratta di tre uomini, che ancora devono essere identificati. Con quest’ultimo ritrovamento, sale a 12 il bilancio delle vittime accertate, mentre quello delle persone disperse nel disastro scende a 17.

Ore 01,00. Sale a nove il numero delle vittime estratte. Recuperati in tutto quattro cadaveri nelle ultime ore; uno é della vittima individuata domenica (un uomo), due sono un uomo e una donna ancora da identificare e l’ultimo é quello di Linda Salzetta, l’estetista del Rigopiano e sorella di Fabio, il tuttofare dell’hotel. Ormai i morti sono nove. E i dispersi sono ancora 20.

Guarda il servizio del Tg8:

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.