Escursionista morto sul Gran Sasso

Tragedia sul versante teramano del Gran Sasso. Escursionista perde la vita in quota.

Era andato stamattina con alcuni amici sul Gran Sasso, un uomo di 61 anni di Valle Castellana (Te), ma nel primo pomeriggio, mentre si trovava sul sentiero denominato Sassone, sul Corno Grande, a quota 2.500 metri, in un tratto piuttosto ripido si è accasciato a terra. 

Gli amici che erano con lui hanno immediatamente allertato il 118, che è intervenuto con l’elisoccorso decollato dall’aeroporto di Preturo, con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. 

Giunti immediatamente sul posto, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto per cause naturali, tanto che la salma, recuperata dai tecnici del Soccorso Alpino e dall’elicottero del 118, è stata restituita alla famiglia.

 

ALTRO INTERVENTO SULLA MAJELLA

Era con i familiari per un’escursione all’Eremo di San Bartolomeo in Legio, nel territorio di Roccamorice, una donna di 64 anni di Pescara, quando ad un tratto è scivolata lungo il sentiero e si è fratturata una caviglia.

I familiari hanno allertato il 118, intervenuto sul luogo con il Soccorso Alpino e Speleologico. La donna, soccorsa dai sanitari e recuperata dai tecnici del Sasa, è stata poi trasportata all’ospedale di Pescara, ma non è in condizioni gravi.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.