Dimissioni in blocco a Sulmona, Ranalli va a casa e si torna al voto

E’ precipitata nelle ultime ore la crisi in maggioranza, con le dimissioni in blocco di 9 consiglieri comunali a Sulmona. Ranalli cade e si va alle elezioni anticipate già nella prossima primavera.

La turbolenta esperienza della ormai ex maggioranza di centrosinistra si è conclusa nella tarda serata di ieri, quando anche il movimento Sulmona Bene in Comune, con il nono consigliere necessario ha deciso di “staccare la spina” al sindaco Giuseppe Ranalli. Anche Alessandro Lucci si è aggiunto al gruppo dei dissidenti, e le nove firme sono state contestualmente formalizzate ieri sera stessa davanti al segretario comunale. Già da oggi il Consiglio Comunale non esiste più ed in arrivo c’è il commissario. I dissidenti e le minoranze hanno deciso di accelerare la crisi fino allo showdown convinti di evitare alla città un commissariamento di oltre un anno, e riportare il capoluogo peligno alle urne già nella prossima primavera. Una giustificazione che evidentemente consegue alla presa d’atto della impossibilità di risolvere la crisi. Assieme al consigliere di Sbic e a quelli delle opposizioni, a mandare a casa Ranalli politicamente decisive sono state le firme di due consiglieri del suo partito, il PD, Alessio Di Masci e Fabio Ranalli.

A nulla sono valsi gli appelli estremi del segretario regionale Marco Rapino, tutt’altro che certo che vi siano i tempi utili per evitare oltre un anno di commissariamento per il quale il loro irresponsabile tradimento li colloca “automaticamente fuori dal Partito Democratico: questo tipo di classe dirigente”- ha commentato amaramente” – porterà la città al declino”.

Sullo sfondo delle tensioni che hanno affondato il sindaco Ranalli, ci sono proprio quelle interne ai democratici, che l’escalation regionale del nuovo assessore Andrea Gerosolimo ha contributo paradossalmente ad esasperare, considerato che i quattro consiglieri comunali a lui legati, sono rimasti in minoranza, ed anzi sono stati i primi ad apporre le firme sul foglio che la notte scorsa ha rimandato alle urne i cittadini di Sulmona.

height=315
Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.