De Vincenti: “Masterplan, l’Abruzzo è molto avanti”

Visita nel chietino del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti: “Sul Masterplan l’Abruzzo è molto avanti tra le Regioni italiane”

E’ partito dalla Camera di Commercio di Chieti il tour del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti tra le principali realtà industriali della provincia per illustrare, al Porto di Ortona, e ai gruppi Toto e Walter Tosto le grandi opportunità aperte con gli interventi del Masterplan Abruzzo, progettati dalla giunta D’Alfonso, concordati con il territorio e -dopo la firma di Renzi- già nelle mani dei soggetti attuatori. Sbloccate ora anche le risorse, spiega De Vincenti:

“Il Cipe ha appena dato il via libera – ha dichiarato al suo arrivo a Chieti- ed ora i fondi sono disponibili per aprire decine di cantieri. L’Abruzzo – ha aggiunto- è stata una delle prime Regioni a premere sull’acceleratore del Masterplan e sono personalmente convinto che sarà una Regione- traino nella ripresa più complessiva del mezzogiorno e del Paese. Il suo trend, negli ultimi due anni ha fatto registrare una crescita superiore alla media nazionale. Il suo Masterplan contiene interventi assolutamente rilevanti per sostenere crescita e sviluppo”.

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Sul referendum del 4 dicembre il sottosegretario De Vincenti ha detto che “se vincesse il SI sarebbe la conferma che il Paese ha preso la strada delle riforme, della capacità di riprendere in mano il suo destino, e di guardare al futuro.Sarebbe un segnale molto forte e noi siamo convinti e abbiamo molto fiducia che gli italiani vogliono aprire una nuova strada che è quella della ripresa del Paese – ha aggiunto De Vincenti – delle prospettive di occupazione per i giovani, insomma riprendere il cammino di una Italia forte, competitiva e credibile su tutti i piani”.

Nel corso dell’incontro in Camera di Commercio è arrivata la notizia dell’odierna approvazione da parte del Consiglio di amministrazione dell’Anas, del progetto definitivo relativo al completamento della Fondovalle Sangro. Il presidente della Regione  Luciano D’Alfonso ha ricevuto la notizia in tempo reale dal presidente ANAS, Gianni Vittorio Armani. L’opera  è finanziata per 190 milioni di euro. La gara di appalto per l’opera sarà avviata entro dicembre, tenendo conto già del progetto esecutivo; mentre, secondo le stime dell’ANAS i lavori dureranno 30 mesi.

Il presidente D’Alfonso ha detto “Per noi rappresenta un successo straordinario non solo perché abbiamo portato a termine la progettualità di una infrastruttura attesa dal territorio da decenni, ma soprattutto perché diamo finalmente la possibilità di collegare l’Adriatico al Tirreno, collegamento che contribuirà a sostenere l’economia della Val di Sangro”.

Il presidente D’Alfonso, affiancato dall’assessore al Bilancio Silvio Paolucci e dal consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, ha evidenziato come “l’esigente procedura legata al Masterplan abbia determinato una programmazione di qualità e soprattutto una coerente realizzazione. Ben 77 gli interventi previsti per un ammontare complessivo di 1 miliardo e 500 milioni di euro. Sono state appena siglate le convenzioni attuative così come sono state già rubricate, all’interno del bilancio regionale, le singole postazioni. Il che consentirà, grazie anche alla sinergia che si è stabilita tra la cabina di regia di Palzzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario De Vincenti, il CIPE e la Regione Abruzzo, di cominciare a “proceduralizzare” gli appalti con l’individuazione dei contraenti. Tra gli interventi di maggior spessore previsti in provincia di Chieti, oltre al già menzionato completamento della Fondovalle Sangro nel tratto tra la stazione di Gamberale e quella di Civitaluparella sulla SS 652 (2° lotto 2° stralcio 2° tratto), si segnalano i circa 50 milioni di euro per il potenziamento del porto di Ortona, i circa 15 milioni di euro per lo sviluppo del porto di Vasto, i circa 20 milioni di euro per la valorizzazione del bacino sciistico di Passo Lanciano-Maielletta e 15 milioni 800 mila euro per il recupero di antichi borghi delle aree interne. Un capitolo a parte merita la città di Chieti che vede innanzitutto finanziata la cosiddetta “Cittadella della Cultura” con circa 20 milioni di euro, destinati a creare, nel compendio demaniale dell’ex caserma Bucciante, e quindi nel centro cittadino, un polo culturale dove troveranno spazio la Biblioteca De Meis, il Museo Universitario e la sede dell’Archivio di Stato. Sul fronte delle infrastrutture, invece, si segnalano la realizzazione della funicolare di collegamento tra il Campus universitario di Madonna della Piane e l’ospedale clinicizzato con il centro storico di Chieti (10 milioni di euro) ed il completamento del sistema filoviario di Chieti da via dei Vestini a piazza Sant’Anna “.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.