Covid Abruzzo, la vaccinazione in farmacia inizia a decollare

Sta procedendo bene anche all’Aquila e in Abruzzo in generale la vaccinazione in farmacia.

La sfida è rendere sempre più operativi questi presidi essenziali anche nell’ottica via via dello smantellamento degli hub vaccinali che sarà inevitabile.
Per questo il ruolo di farmacisti e medici di famiglia appare sempre più fondamentale anche per convincere, secondo il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi gli over 60 che non si sono ancora vaccinati perché magari mancano presidi di prossimità. In Abruzzo e in città le adesioni sono state notevoli e continuano ad arrivare.  Sia le comunali che le private sono in prima linea come è stato del resto e ancora è per l’effettuazione dei tamponi. I farmacisti in questi mesi si sono opportunamente formati con corsi sia teorici che pratici.
Al momento il dato regionale è che si sono superate in Abruzzo le 500 vaccinazioni effettuate in farmacia che nel presidio aquilano di Coppito ad esempio vengono spalmate in due giorni per consentire di svolgere serenamente tutte le attività.
Le farmacie guardano con attenzione anche i fondi del Pnrr soprattutto per la digitalizzazione che potrebbe consentire di avere una linea comune anche per quel che riguarda le piattaforme per le vaccinazioni.
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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.