Coronavirus: a Sant’Egidio alla Vibrata la Gdf sequestra 126.600 mascherine

Coronavirus Abruzzo: proseguono le attività ispettive della Gdf. Sequestrate a Sant’Egidio alla Vibrata decine di migliaia di mascherine con indicazioni non conformi.

L’attività ispettiva, frutto di mirati approfondimenti investigativi è stata condotta dai finanzieri della Tenenza di Nereto presso una società di Sant’Egidio alla Vibrata portando al sequestro amministrativo di 126.600 mascherine facciali prodotte in sub-appalto per conto della Regione Piemonte.
I dispositivi generici di protezione, confezionati singolarmente, oltre al logo e la dicitura “Regione Piemonte”, recavano sull’etichettatura esterna la dicitura “Prodotto e confezionato da aziende Piemontesi”, quando nella realtà, i finanzieri hanno constatato che sia la produzione che il relativo confezionamento avvenivano di fatto presso l’azienda teramana (che si è avvalsa anche di un’ulteriore azienda ubicata sempre nella Val Vibrata, gestita da cittadini cinesi), con la sola materia prima fornita dal committente.
Tale descrizione, riportante una dicitura non veritiera sulla provenienza delle mascherine, costituisce -secondo la Gdf-  violazione dei principi stabiliti dal Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005).

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.