Ciclopedonale Ortona, intervengono tre associazioni

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di tre associazioni che fanno il punto sulla realizzazione della pista ciclopedonale nel territorio di Ortona. Il testo integrale della lettera aperta.

La ciclopedonale che si snoderà lungo la costa abruzzese sarà uno dei punti di forza per il turismo regionale, anche se molte sono ancora le incognite legate soprattutto alla tempistica della sua completa realizzazione, alla gestione degli spazi adiacenti e buon ultimo all’utilizzo delle ex stazioni ffss situate lungo il percorso.
Le associazioni sottoindicate vogliono fare il punto della situazione per quanto riguarda il comune di Ortona e sottoporre all’opinione pubblica e agli enti interessati quanti siano ancora i problemi specialmente nella zona nord. Ad oggi l’unico tratto “regolarmente” transitabile va dai Saraceni a Punta Lunga, inaugurato nel lontano 2018 con gli auspici, di tutte le autorità presenti, di collegarsi al più presto con i tratti già esistenti. La realtà è ben altra: a sud, di competenza della provincia di Chieti, la pista è ancora bloccata per le difficoltà legate alla galleria che porta alla riserva naturale dell’AcquaBella; mentre a nord il Comune, con fondi regionali pari a un milione e ottocentomila euro, ha finanziato il tratto di circa 2,6 km che arriverà al Lido Riccio, ma siamo ancora nella fase progettuale con la grossa incognita relativa all’attraversamento di ben tre gallerie.
Il tratto che dal Riccio “dovrebbe” proseguire ulteriormente verso nord è ancora nel libro dei sogni e ad oggi non si hanno notizie nemmeno di uno stanziamento di fondi per la sua realizzazione.
Nonostante ciò la litoranea, mai completata, Postilli-Riccio, costata ben otto milioni di euro e inaugurata addirittura nel 2013, viene utilizzata come una ciclopedonale essendo la naturale prosecuzione di quella invece realizzata da anni a Francavilla.
Purtroppo la mancanza di marciapiedi obbliga, chi la frequenta, a camminare sulla carreggiata col rischio di essere investiti dalle auto che non rispettano i limiti di 30 km/h ben evidenziati dai numerosi cartelli presenti. La situazione peggiora ulteriormente con la bella stagione a causa dell’abitudine di parcheggiare abusivamente ed invadendo così la corsia stradale riducendone sensibilmente lo spazio utile per il transito di mezzi e persone. L’Amministrazione Comunale ci comunicò a voce, in maniera informale, che l’ultimazione di questa strada era legata alla realizzazione della ciclopedonale ma questa situazione non deve essere incautamente sottovalutata e nello stesso tempo occorrono subito interventi per la realizzazione di parcheggi, di illuminazione e di una sistemazione corretta dei marciapiedi in attesa che la zona nord di Ortona possa essere dotata finalmente della “vera” ciclopedonale e non di un surrogato pericoloso inserito in un contesto di degrado che purtroppo caratterizza una zona ritenuta uno dei tratti più’ belli della costa abruzzese per il suo habitat naturale ad alta vocazione turistica.

Associazione Operatori Turistici e Residenti del Lido Riccio – [email protected]
Associazione Postilli Foro – [email protected]
Associazione TorreForo – [email protected]

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.