Atterrato volo da Londra a Pescara, passeggeri in quarantena obbligatoria

Volo Londra – Pescara regolarmente atterrato. Mentre era in volo entrava in vigore l’ordinanza di Speranza: per tutti i passeggeri scatta la quarantena obbligatoria.

È atterrato ieri in serata all’aeroporto di Pescara il volo Ryanair FR00982 proveniente da Londra Stansted con a bordo gli ultimi passeggeri provenienti dal Regno Unito. L’aereo era già decollato quando il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che ha bloccato i collegamenti tra Italia e Regno Unito dopo le notizie relative alla variante del Covid-19. Un nuovo ceppo del virus che si è diffusa soprattutto a Londra e nel Sud Inghilterra. I passeggeri, in fase di presentazione dell’auto dichiarazione alla polizia di frontiera, hanno dovuto comunicare il luogo in cui osserveranno la quarantena obbligatoria. I viaggiatori, infatti, dopo aver ultimato le formalità, hanno raggiunto le proprie destinazione per mettersi in isolamento di 14 giorni. Ieri, domenica 19 dicembre, in base al Dpcm del 3 dicembre, è stato l’ultimo giorno in cui i passeggeri con il risultato di un test eseguito nelle ultime 48 ore non hanno avuto l’obbligo di quarantena. Per chi rientra dal Regno Unito, però, sono arrivate nuove disposizioni che impongono comunque l’isolamento, a causa della variante Covid-19. Il volo in questione era decollato alle 15.00 (ora inglese) e, quando è stata firmata l’ordinanza, era già in volo. L’atterraggio all’aeroporto d’Abruzzo è avvenuto poco prima delle 19. Dell’assistenza a terra dei passeggeri si è occupato il personale della Saga, società di gestione dello scalo pescarese. Il prossimo collegamento con il Regno Unito era previsto per domani, ma non verrà effettuato in virtù dell’ordinanza. A causa delle restrizioni sono stati cancellati gli ultimi sei voli della compagnia Ryanair.

LE PROTESTE DEI PSASSEGGERI- Lamentele e proteste da parte dei viaggiatori del volo Londra Stansted – Pescara atterrato poco prima delle 19 all’aeroporto d’Abruzzo. I passeggeri, che dovranno osservare la quarantena obbligatoria di 14 giorni, hanno contestato, in particolare, il fatto che le regole siano cambiate mentre erano in volo e che a nulla è servito il tampone eseguito, come da protocollo, nelle 48 ore precedenti alla partenza. A bordo dell’areo c’erano diverse persone che avevano intenzione di fermarsi in Italia solo pochi giorni, per il Natale. Gli agenti della Polizia di Frontiera hanno contenuto le proteste ed hanno fornito ai viaggiatori informazioni relative alle misure scattate a causa della variante del Covid-19 che sta circolando a Londra e nel Sud Inghilterra.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.