“Aprite i porti”, sit-in a Pescara

Sit-in a Pescara contro la chiusura dei porti italiani alla nave Aquarius e alla Sea Watch 3.

La manifestazione ha visto la partecipazione di aderenti a vari movimenti e organizzazioni – tutti presenti con il manifesto ‘Aprite i porti’ – fra cui Sinistra Italiana, Articolo1-Mdp, Giovani Democratici, Arci, Cgil, Anpi, Fiom, ArciGay Chieti, Rifondazione Comunista, 360 Gradi, Agesci Pescara 5. Presenti anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, l’assessore comunale alla Cultura, Giovanni Di Iacovo, e l’ex parlamentare Gianni Melilla.

“La Marina mostra il volto migliore del nostro Paese – ha detto il sindaco Alessandrini – noi siamo qui per dire che pensiamo che i muri debbano essere sostituiti dai ponti e che chi affronta questi viaggi, mettendo a rischio la vita, perché fugge da un territorio di devastazione, non può essere abbandonato in un mare di indifferenza. Che poi l’Italia non debba essere lasciata sola dall’Europa siamo tutti d’accordo, anche se si può fare bene anche senza chiudere i porti, come fece il ministro Minniti”.

“Avendo una certa esperienza di cooperazione internazionale, soprattutto in Africa – ha sottolineato Melilla – dico che quelli che ipocritamente dicono che bisogna aiutare i migranti nei loro Paesi non fanno quasi nulla di tutto questo, perché le risorse destinate alla cooperazione internazionale, sotto i governi di centrodestra sono stati sempre più ridotti. Per rispondere a un fenomeno così complesso non si dovrebbe alimentare la paura e non si dovrebbe dare la responsabilità del disagio economico crescente nel Paese all’immigrazione”.

Obiettivo del sit-in, ha spiegato Daniele Licheri di Sinistra Italiana, è “sensibilizzare l’opinione pubblica su quello quello che accaduto nelle acque del Mediterraneo. Per questo chiediamo al Governo che vengano riaperti immediatamente i porti italiani per accogliere le navi che soccorrono i migranti. Non vorremmo vedere più scene come quelle che abbiamo visto nelle ultime 48 ore”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

https://www.youtube.com/watch?v=AKzWR0bAi5g

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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  • Vorrei ricordare al sindaco Alessandrini che fu proprio il ministro Minniti, che ora condanna la scelta di Salvini,a minacciare e voler chiudere i porti italiani nel 2017 perché la situazione era diventata insostenibile. Non lo fece perche' si oppose il ministro delle infrastrutture. Molte persone hanno la memoria corta.