Appalti a Balsorano, processo per sette

Sette rinvii a giudizio per presunti appalti truccati al Comune di Balsorano. A processo politici, imprenditori e tecnici comunali.

Nell’inchiesta è rimasto coinvolto tra gli altri l’ex sindaco Mauro Tordone, con altri amministratori del Comune attivi nel periodo cui fa riferimento un esposto di un dipendente comunale innescò l’inchiesta, coordinata dal pm di Avezzano Roberto Savelli. Secondo la ricostruzione accusatoria, corredata dalle indagini della squadra mobile de L’Aquila, gli imputati avrebbero assegnato appalti “pilotati” per la costruzione di una scuola e per i servizi cimiteriali. Una ricostruzione che ha retto all’udienza preliminare, con il rinvio a giudizio di sette imputati da parte del Gip Eugenio Forgillo: il processo inizierà il 9 maggio 2019.

In una nota, l’avvocato Leonardo Casciere precisa che:

“Il sindaco Tordone Mauro, da me assistito, non ha alcun rapporto con gli appalti, essendo imputato di abuso d’ufficio per aver ristrutturato l’Ufficio tecnico in due settori: urbanistica e lavori pubblici. A lui non sono mai state contestate le imputazioni di corruzione e turbativa d’asta, che riguardano altri imputati. Quindi la sua posizione è totalmente diversificata e decisamente più “leggera” in rapporto all’intera vicenda processuale. Inoltre, il reato lui contestato risale al 2013, mentre i fatti corruttivi e di turbativa recano la data del 2015 e 2016, come da atti in mio possesso”.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.