Alberi da tagliare sulle strade del PNALM? Al Tar Regione e associazioni battono l’ANAS

Dovrà essere presentata dall’ANAS una relazione, come richiesto dalla Regione, prima di tagliare 560 alberi in tre strade nel territorio del PNALM. Soddisfatte le associazioni che hanno vinto davanti al TAR

Questa la nota delle associazioni: “Grazie al tenace e certosino lavoro legale dell’Avv. Fabrizio Foglietti, Presidente del CODACONS Abruzzo, il CODACONS stesso, e le associazioni ambientaliste FIAB Pescarabici, WWF, ALTURA hanno impedito, in appoggio alla Regione Abruzzo, un inaccettabile, disastroso e irreparabile danno ambientale da parte dell’ANAS. Quest’ultima avrebbe voluto abbattere 560 alberi anche di notevoli dimensioni e portamento, posti lungo le SS 584 “Lucoli”, SS 690 “Avezzano-Sora” e SS 83 “Marsicana”, nello storico Parco Nazionale d’Abruzzo”.

La Regione Abruzzo aveva chiesto all’ANAS una relazione tecnica professionale per concedere un simile abbattimento e la risposta è stata un ricorso da parte del gestore delle strade contro la Regione.

“L’intervento adesivo ad opponendum” presentato al TAR Abruzzo dalle associazioni, appoggiate da Italia Nostra e Mountains Wilderness Abruzzo, ha avuto successo come testimonia la sentenza del 25/03/2022 n. 00056/2022. La sentenza del TAR è lapidaria e scevra da interpretazioni varie e dubbi “il ricorso è infondato … pertanto è respinto”. E con essa è respinta l’arroganza e la protervia dell’ANAS che dimostra troppo spesso scarsissima attenzione all’ambiente. Una grande vittoria che ha evitato un disastro ambientale che l’ANAS ha purtroppo già realizzato in altre zone. Le associazioni hanno quindi dimostrato che si possono ottenere importanti risultati per la tutela dell’ambiente unendosi e lottando insieme”, conclude la nota (foto di repertorio).

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.