Alba Adriatica, in carcere un 25enne che picchiava la madre

Notificato in carcere a un 25enne di Alba Adriatica un altro provvedimento: minacciò e picchiò la madre per ottenere somme di denaro.

I Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica diretti dal luogotenente Nicolino Balducci hanno notificato a Francesco Martini, 25enne di Alba Adriatica, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip Mauro Pacifico su conforme richiesta del Pm Greta Aloisi. Il ragazzo, attualmente detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Teramo, deve rispondere di maltrattamenti in famiglia continuati ed estorsione. I fatti risalgono al 2017, quanto Martini, gia’ noto ai Carabinieri di Alba Adriatica e Tortoreto per una serie di furti commessi nei rispettivi territori comunali, per futili motivi – sistematicamente – “avrebbe picchiato violentemente con calci e pugni la madre, tirando i capelli e minacciandola di percosse. Le reazioni violente ed inconsulte del giovane aumentavano quando la donna negava le somme di denaro al figlio perche’ destinate all’acquisto di droga. Nel tempo pero’ la madre era stata costretta dietro minacce di morte, quali il taglio della gola, l’incendio della casa ove abitano, a pagare piccole somme di denaro tra 25 e 30 euro appunto per acquistare lo stupefacente. Nel tempo aveva spillato qualche centinaio di euro, fino a che la madre esasperate per le continue violenze e minacce subite da circa un anno ha deciso di vuotare il sacco denunciando i soprusi e le angherie subite dal figlio”.
I Carabinieri, da subito, avevano raccolta la denuncia ed avviato le relative indagini riferendo il tutto – dettagliatamente – al Sostituto Procuratore del Tribunale di Teramo che ha avanzato la richiesta per un provvedimento restrittivo.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.