Agroalimentare: le novità abruzzesi in Germania

Agroalimentare: tecnologia e innovazione, bio, gluten free e tradizione sono le parole d’ordine delle nuove varietà di prodotti presentate con il centro estero delle camere di commercio da ventuno aziende abruzzesi sul mercato tedesco alla fiera Anuga di Colonia.

Si è conclusa l’11 ottobre la partecipazione di ventuno aziende abruzzesi alla fiera Anuga che si svolge in Germania con cadenza biennale e rappresenta la principale manifestazione europea per il comparto agroalimentare, attirando circa 160.000 visitatori (di cui il 68% provenienti dall’estero) e 7.000 espositori provenienti da ben 192 paesi per ogni edizione.

Il Centro Estero Abruzzo delle Camere di Commercio, premiato nel 2011 per la fedeltà alla manifestazione con diciassette edizioni all’attivo in trentaquattro anni e circa trecento aziende abruzzesi supportate, ha rinnovato anche quest’anno la collaborazione con il Polo AG.I.R.E., proponendo per il 2017 una nuova formula di supporto alle imprese abruzzesi presenti a Colonia. L’evento, organizzato in dieci aree dedicate ai diversi comparti produttivi del settore agroalimentare, dal gourmet ai prodotti da forno e dalle attrezzature ai nuovi servizi per le imprese, si è distinta quest’anno per il notevole flusso di visitatori che ha reso la partecipazione delle imprese della regione ancor più soddisfacente rispetto agli anni passati.

Le aziende partecipanti hanno infatti riferito di aver atteso la fiera di Colonia per lanciare delle novità di gamma, frutto di grandi investimenti in ricerca e sviluppo.

Il Casale Paradiso (pasta e riso con condimenti reidratati pronti all’uso e 100% gluten free), finalizzando un impegnativo progetto di filiera integrata, ha presentato il rinnovamento di tutta la sua gamma di prodotti, caratterizzata da condimenti a base di materie prime vegetali di produzione propria (tra cui zucchine e margherite di campo), avvalendosi di un nuovissimo impianto di essiccazione all’avanguardia sia in termini tecnologici che di eco-sostenibilità.

Il pastificio Rustichella D’Abruzzo, già famoso per aver lanciato sul mercato americano lo spaghetto micro-intagliato che consente una cottura ottimale in soli 90 secondi, ha proposto ai visitatori di “Anuga” una linea di paccheri alla frutta. Kiwi, ananas, albicocca, frutti di bosco e melograno, sono le 5 diverse “nuances” in cui si presenta questo nuovo formato di pasta, adatta ad abbinamenti delicati come salse a base di mazzancolle e zucchine o di tonno: una novità che è tra le prime tre finaliste al concorso “Anuga Innovation” nelle categorie “miglior prodotto” e “miglior packaging”, i cui risultati si avranno nei prossimi giorni.

E ancora, la Fior di Maiella (spezie e condimenti), ha annunciato a Colonia l’approvazione del presidio “Slow Food” per i suoi peperoncini dolci essiccati.

Sul fronte del packaging la Madama Oliva punta sul restyling delle sue linee “snack” con l’adozione della tecnologia “doypack” e ha annunciato la conversione al Bio per le produzioni di lupini e olive.

L’inaspettata crescita di volumi di vendita in mercati considerati di nicchia è, invece, alla base della decisione che ha spinto due aziende a proporre sul mercato globale due prodotti realizzati su commissione per importanti clienti. Si tratta della Torrefazione Adriatica, che ha inserito in gamma una miscela arabica sviluppata su espressa richiesta di un grande acquirente saudita, e della Fioravanti Industria Alimentare (surgelati), che ha implementato la produzione di una linea vegana richiesta dal mercato britannico, ricevendo in questi giorni ottimi riscontri da visitatori provenienti da Thailandia, India e Giappone.

La tradizione resta, invece, alla base delle scelte di produzione di altre due imprese. Agrà Contado degli Acquaviva (verdure ripiene) ha proposto in fiera il pomodorino a filiera corta con trasformazione non meccanizzata, mentre l’azienda dolciaria Pescaradolc, ha dedicato al poeta Gabriele d’Annunzio la nuova linea 2017 dei prodotti tipici natalizi “Liberty”.

Tenuta Sant’Ilario, da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti, dopo il successo dell’olio di oliva al Wasabi, ha presentato ad Anuga la crema di olio come alternativa al burro per i consumatori vegani e un condimento per pinzimonio a base di olio extravergine di oliva e aceto a ridotto peso specifico, tale da permettere una perfetta amalgama tra i due ingredienti.

L’area “R&D” è in pieno fermento anche per l’azienda Aureli Mario che porta a trentasei gli ambiti applicativi dei suoi prodotti, grazie all’introduzione di ingredienti ricchi di nitrati e fibre per la conservazione naturale delle carni lavorate e materie prime semi-lavorate per il comparto “Dairy” (formaggi, yoghurt e gelati).

I cinque cereali rappresentano invece l’essenza della nuova gamma di prodotti delle aziende Bioalimenta e Pan Ducale.

Il pastificio “100% gluten free” di Fara S. Martino ha illustrato in questi giorni il suo nuovo prodotto, la pasta alla quinoa e ai cinque cereali, e ha lanciato, in tempo per gli ordini natalizi, il panettone senza glutine.

Anche la storica azienda dolciaria di Atri introduce la farina ai cinque cereali, rigorosamente senza conservanti, nella produzione della nuova linea di cantuccini.

Caffè Universal, per la peculiarità delle materie prime trasformate, ha investito molto in termini di ricerca di eccellenze, riuscendo a proporre in fiera una nuova gamma di monoarabiche attentamente selezionate.

Una nuova monoarabica è anche la novità presentata della torrefazione Mokambo che le dedica un packaging appositamente studiato.

Il principio ispiratore della Fox Italia è che anche l’aperitivo possa essere “Healty” e rinnova così la propria serie di prodotti a base di frutta a guscio senza sale o frutti freschi disidratati e in porzioni che rispettano le direttive per una corretta alimentazione.

E ancora l’azienda Del Verde, che nell’anno del suo 50° anniversario ha presentato numerose novità, tra cui la gamma “Millennials”: pasta corta in un formato da 250g pensato per gli “empty nestles” (nidi vuoti) ovvero quelle famiglie che vedono partire i figli (i millennials sono appunto le nuove generazioni nate dopo il 2000) per motivi di studio e che non hanno la necessità di acquistare grandi quantità di pasta (soluzione pensata in particolare per i mercati esteri).

Non ultima, l’azienda Saquella che ha presentato la sua nuova miscela “Fairtrade” (busta da 1 kg). E’ un modello di commercio sostenibile che si basa sui principi dell’equità e del giusto riconoscimento del lavoro. Gli Standards Fairtrade sono soddisfatti in ciascun anello della filiera certificata Fairtrade, per assicurare che i produttori di caffè ricevano un prezzo equo per i loro prodotti. Saquella 1856 ha aderito a questo programma di economia solidale perché ha a cuore la tutela dei piccoli coltivatori di caffè e il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nei paesi in via di sviluppo. Il messaggio è che dietro l’acquisto di un caffè Fairtrade c’è un gesto responsabile e di valore anche etico.

Aziende come Aureli, Casale Paradiso, Rustichella D’Abruzzo e Pan Ducale (oggi realtà di spicco nei loro settori) hanno tenuto a rimarcare come “grazie al Centro Estero hanno avviato un percorso di sviluppo nei mercati esteri che oggi consente loro di tutelarsi dal crollo del mercato interno e di concentrarsi sempre più sullo sviluppo di nuovi prodotti”.

“Quella della fiera di Anuga continua a rappresentare un importante appuntamento per le nostre aziende – ha dichiarato il presidente del Centro Estero, Daniele Becci – e della programmazione dell’ente – sia per i risultati che le singole imprese riescono ad ottenere grazie alla partecipazione a una vetrina internazionale di così grande rilievo, e anche in rapporto all’andamento dei dati export tra l’Abruzzo e la Germania. Per l’agroalimentare, infatti – ricorda il presidente – quello tedesco è il secondo mercato mondiale dopo gli Stati Uniti con un valore complessivo delle esportazioni pari a 96 milioni di euro (dati 2016) così distribuito: 43% prodotti dell’industria alimentare, 29,40% vini e bevande e 27,60% prodotti dell’agricoltura e della pesca”.

“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con il Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo – ha aggiunto l’amministratore delegato del Polo Agire, Donato De Falcis – per la partecipazione delle imprese agroalimentari del consorzio alla fiera di Colonia. L’Anuga rappresenta un appuntamento da non mancare per il nostro settore che vuole sempre più essere presente sui mercati europei ed esteri. La partecipazione alle fiere costituisce ancora uno strumento di primario interesse per la penetrazione di mercati sia per le aziende che vogliono consolidare la loro presenza che per quelle che fanno i primi passi sui mercati internazionali. Sarebbe necessaria una maggiore attenzione e più investimenti in azioni promozionali che andrebbero a beneficio non solo delle imprese e del commercio, ma anche per posizionare la nostra immagine nel contesto internazionale con un imprinting più identificativo tale da mostrare appieno i caratteri del nostro territorio e della qualità dei nostri prodotti”.

Di seguito le aziende abruzzesi presenti in fiera:
AGRA’ CONTADO DEGLI ACQUAVIVA – PE
PESCARADOLC (FALCONE DOLCIARIA) – PE
MADAMA OLIVA – AQ
COMPAGNIA DEL CAFFE’ (UNIVERSAL CAFFE’) – PE
RUSTICHELLA D’ABRUZZO – PE
BIOALIMENTA (FARABELLA) – CH
DELVERDE INDUSTRIE ALIMENTARI – CH
TORREFAZIONE ADRIATICA (MARCAFE’) – TE
AURELI MARIO – AQ
AZ. AGR. COLANCECCO LAILA (TENUTA SANT’ILARIO) – TE
PAN DUCALE – TE
FIOR DI MAIELLA – CH
BAR ITALIA – PE
PRODOTTI ALIMENTARI FIORAVANTI – TE
CAFFE’ MOKAMBO (CH)
CASALE PARADISO (CH)
SAQUELLA 1856 (PE)
ROLLI INDUSTRIE ALIMENTARI (TE)
SALUMIFICIO SORRENTINO (CH)
VERDE ABRUZZO (PE)
LAZZARONI (CH)

Anna Di Giorgio: