L’Aquila, “Jazz per Amatrice”: raccolti 15mila euro per il teatro

Oltre 25mila presenze e 15mila euro raccolti nella sola serata del Jazz italiano per Amatrice che si è tenuto il 4 settembre scorso davanti alla basilica di Collemaggio, in quello che è stato il concerto clou di un evento che ha chiamato a raccolta 20 città italiane con 110 concerti e l’impegno di 700 artisti jazz di livello nazionale per raccogliere fondi per i terremotati.

Una grande gara di solidarietà e beneficenza che ha trasformato quella che doveva essere una kermesse di tre giorni nell’ambito del programma della Perdonanza celestiniana in una giornata di generosità, mettendo da parte qualsiasi velleità di business o di guadagno. Tutto quanto raccolto domenica 4 settembre all’Aquila andrà alla ricostruzione del teatro Garibaldi di Amatrice, grazie all’impegno non solo del comitato perdonanza ma anche dei “Sapori dei Parchi in jazz”, con 150 kg di pasta all’Amatriciana cucinati e offerti dal pastificio Del Verde, e decina di magliette del Jazz Italiano per L’Aquila vendute per lo scopo.

Il Comune dell’Aquila ha deciso di sostenere il percorso di studi al conservatorio Casella di Claudio, giovane di Amatrice che nella terribile scossa del 24 agosto ha perso tutto. Non manca la nota polemica: Moroni ha infatti annunciato che il Comitato Perdonanza cambierà l’istituto di credito tesoriere della Perdonanza, attualmente la Banca Adriatica, che non ha ancora versato i 5mila euro impegnati a sostegno della Perdonanza 2015 e che dovrebbero anch’essi andare alla ricostruzione del teatro di Amatrice.

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Marianna Gianforte: