In provincia di Teramo controlli rafforzati dei Carabinieri per un Natale sicuro: misure cautelari e alcoltest
Con l’obiettivo di garantire la sicurezza della cittadinanza nel periodo delle festività natalizie, in vista di una sempre maggiore affluenza di persone che hanno affollato le aree commerciali e i luoghi di intrattenimento dei centri cittadini e delle periferie, i carabinieri di Teramo insieme alle altre forze dell’ordine hanno potenziato i controlli nella provincia teramana per assicurare ai cittadini delle festività serene e sicure, sia a favore di chi resta nelle città, sia di chi parte e lascia le proprie abitazioni.
La presenza dell’Arma è stata rafforzata in tutti i luoghi di aggregazione e nelle aree potenzialmente a rischio per la sicurezza: vie dello shopping, mercatini rionali, centri commerciali, chiese, siti culturali e locali d’intrattenimento, ma anche stazioni ferroviarie, fermate degli autobus e in generale a tutti quei punti nevralgici a maggiore affluenza di residenti e turisti, saranno “sorvegliati speciali” durante queste giornate di festa.
I dispositivi messi in atto nei centri storici dei centri maggiori della provincia hanno ricalcato quelli degli anni precedenti e sono stati potenziati dal punto di vista del numero dei militari impiegati. Pattuglie a piedi, militari a bordo di autoradio e in abiti civili hanno sorvegliato i vari Comuni, in costante collegamento con le centrali operative, che hanno coordinato il dispiegamento di forze, mediante il numero unico di emergenza 112 e che saranno a disposizione dei cittadini per qualunque esigenza nell’arco di tutte le 24 ore della giornata.
Un’attenzione particolare è stata e sarà rivolta alle fasce di popolazione potenzialmente vulnerabili nei periodi di festa, durante i quali possono aumentare le truffe e i raggiri, ma anche il senso di solitudine e il bisogno di essere ascoltati. L’Arma dei Carabinieri, in questo senso, conferma la sua forte vicinanza in particolare agli anziani, supportandoli in caso di bisogno e prevenendo la commissione di tali reati nei loro confronti.
Nei servizi già eseguiti non sono mancati i risultati repressivi.
Ad Alba Adriatica i carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà un uomo del posto, ritenuto presunto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo da alcuni mesi manteneva un atteggiamento violento e vessatorio nei confronti della compagna.
A Giulianova i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal gip del Tribunale di Teramo, nei confronti di una donna del posto, ritenuta responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sorella convivente.
Ancora ad Alba Adriatica i carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno deferito in stato di libertà una cittadina extracomunitaria, ritenuta presunta responsabile del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Mentre si trovava all’interno di un night club, dove lavorava come ballerina, la donna, palesemente ubriaca, disturbava gli avventori, tanto da indurre il titolare ad allontanarla dal locale, chiedendo l’intervento dei carabinieri. Giunti sul posto i militari sono stati offesi e insultati nel corso dell’identificazione dell’indagata.
A Giulianova i militari della locale stazione hanno deferito in stato di libertà un cittadino straniero per il reato di resistenza e minaccia. I carabinieri sono intervenuti presso un bar cittadino, dove l’uomo, in stato di agitazione, infastidiva gli avventori del locale; all’atto dell’identificazione, la persona in questione si opponeva, profferendo frasi minacciose nei confronti dei militari, spintonando ripetutamente uno di loro e venendo subito dopo bloccato con l’ausilio di un’altra pattuglia, giunta sul posto.
Ad Alba Adriatica i carabinieri della locale stazione hanno denunciato due donne ritenute presunte responsabili del reato di furto aggravato, individuate quale autrici del furto di alcuni capi di vestiario da donna, sottratti da un negozio cittadino per un valore di euro 500 circa.
A Tortoreto i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione, in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’autorità giudiziaria dell’Aquila, a carico di un uomo del posto, condannato con sentenza definitiva per estorsione, commessa a Tortoreto nel 2024. L’uomo dovrà espiare una pena detentiva residua di un anno, 9 mesi e 16 giorni di reclusione.
Inoltre nel corso dei controlli sulla circolazione stradale 6 persone sono state fermate alla guida dei propri mezzi con un tasso alcolemico superiore al consentito; altri due soggetti sono stati invece sorpresi alla guida dei propri mezzi dopo aver fatto uso di stupefacenti. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida.
In particolare ad Alba Adriatica i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile (aliquota radiomobile) della locale compagnia hanno deferito in stato di libertà un uomo del posto, ritenuto presunto responsabile di guida in stato di ebrezza. Mentre era alla guida del proprio veicolo, l’uomo percorreva via Trieste, intersezione via Duca D’Aosta, e, per cause in corso di accertamento, andava a collidere con un’autovettura condotta da una giovane ragazza. Sottoposto ad accertamenti con etilometro, l’uomo è risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico pari a 1,63 g/l. Anche in questo caso è stata ritirata la patente di guida.