Dopo la polemica per la revoca dei fondi ministeriali per il canile rifugio a Spoltore, il sindaco Masci ha annunciato la volontà di andare comunque avanti anche con fondi comunali
Il canile si farà comunque, lo dice il sindaco Masci alla luce della revoca dei fondi da parte del Ministero. La struttura era stata annunciata in Comune dal sindaco di Pescara e Spoltore.
Con una lettera il primo cittadino pescarese risponde al Ministero e annuncia che, qualora non dovessero trovarsi i fondi, sarà il Comune a farsi carico delle spese.
«La situazione è paradossale, considerato che il Ministero aveva chiesto al Comune di adempiere alle richieste attuate dallo stesso Comune di Pescara, annunciando poi la revoca dei fondi», ha chiosato il sindaco Carlo Masci.
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Sulla vicenda è tornato anche Massimiliano Di Pillo, capogruppo in Comune della lista Pettinari sindaco. Di seguito il suo comunicato.
Un delirio di onnipotenza è ciò che pervade la giunta “Masci2” da un anno a questa parte, visto le risposte a dir poco scomposte e imbarazzanti di Sindaco e molti assessori, in più occasioni. Il ruolo delle opposizioni, più volte sottolineato e ricordato da questo gruppo politico, finalmente ha ristabilito mansioni e compiti, rivestendo le giuste funzioni che competono alle minoranze, e cioè il controllo e la verifica di ciò che la maggioranza, la giunta e il Sindaco fanno, nello svolgimento del proprio compito. Associare un animale ad un presunto atteggiamento, per esempio “fare il gufo”, denota l’imbarazzante ignoranza e puerilità di chi, oltre ad essere Assessore con delega proprio alla cura degli animali, pur avendo vissuto la condizione di minoranza negli anni passati, vorrebbe un pensiero unico, allineandosi a quel delirio di onnipotenza “destrorsa” che sembra contagiare un po’ tutto il paese. Ci chiediamo come si fa ad avere fiducia di una parte politica, che costruisce un progetto partendo dal tetto, per provare poi ad arrivare alle fondamenta. Questo per certi versi è stato ciò che è accaduto con la questione “canile”, dove si è prima acquistato lo spazio dove installarlo, senza avere la certezza di poter usufruire di fondi ministeriali, indispensabili per la costruzione e la gestione dello stesso, e che oggi sembrano definitivamente persi. Eppure dubbi e perplessità sembravano esserci già da mesi, visti i tempi troppo dilatati e viste le giuste perplessità del Comune di Spoltore, che più volte si è ritrovato inconsapevole protagonista di fatti che non erano stati per nulla, né discussi né pianificati. Il problema canile, atavico nella nostra città, vista la struttura che per decenni ha vissuto di proroghe di agibilità solo ed esclusivamente per salvare i poveri animali abbandonati, non è mai stato preso per ciò che realmente può e deve essere, e cioè ricovero di animali abbandonati e al rischio di problemi sanitari e di pericolo per l’incolumità anche dei cittadini, vista l’ipotetico riproporsi di un randagismo che sembrava ormai debellato. Non ci si stupisce se poi all’approvazione di una mozione relativa alla costituzione di un’oasi felina, anch’essa ricovero per gatti malati e abbandonati, nonostante il voto positivo della maggioranza a distanza di mesi non vede ancora la luce, o manifestazioni pubbliche totalmente inutili per cani e gatti, dove si spendono soldi per brochure e lettori di microchip un totale di più di 1000€, oggi tutto è chiuso in un cassetto del Comune nella speranza di poter giustificare l’ingiustificabile. Dopo questa ennesima figuraccia, seguita da altre imbarazzanti situazioni per altre deleghe sempre allo stesso membro della giunta, chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore Pignoli, incapace di dare seguito a problematiche che in questo primo anno di consiliatura hanno visto lo stesso assurgere alla cronaca nazionale, per situazioni a dir poco spiacevoli se non sgradevoli.