Il manager della Asl di Lanciano Vasto Chieti ha incontrato le associazioni che si occupano di autismo: «Manca un percorso di cura dedicato ai pazienti»
Non solo nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, ma in tutta la regione, al momento manca un percorso di cura dedicato per le persone con autismo o comunque non collaboranti. È quanto ha fra l’altro evidenziato Federautismo, di cui fanno parte la Fondazione Il Cireneo Onlus, la Fondazione Papa Paolo V, la Fondazione Oltre le Parole Onlus, l’Angsa Abruzzo e Anffas Abruzzo nel corso di un incontro con il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, presenti il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini, lo psicologo dell’Unità multidisciplinare di Vasto Tancredi Di Iullo, il responsabile dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile della Asl Riccardo Alessandrelli, e anche l’Associazione Sos Autismo, per discutere alcuni punti importanti per il prosieguo degli interventi e per programmare insieme le attività rivolte all’autismo.
La presidente di FederAutismo, Germana Sorge, ha evidenziato che alcune strutture restano in attesa del pagamento delle prestazioni del primo semestre 2025 da parte dell’Asl 02 relativo a pazienti attualmente in carico in continuità assistenziale dallo scorso anno, ricoverati nell’ambito della convenzione diretta che la stessa Asl aveva assicurato tramite gli erogatori del territorio per l’abbattimento delle liste d’attesa nel setting ambulatoriale dedicato.
Inoltre, è stata chiesta una collaborazione fattiva per quanto riguarda la co progettazione con l’Azienda sanitaria, le organizzazioni del terzo settore e l’Università d’Annunzio per la realizzazione di interventi mirati sull’autismo.
«La risposta del direttore generale, Palmieri – si legge in una nota – è stata molto puntuale e attenta sulla disponibilità della Asl a farsi carico alla repentina soluzione del pagamento delle prestazioni già coperte da convenzione diretta nel 2024 e rese in continuità assistenziale nel primo semestre 2025 e sulla possibilità di organizzare degli incontri mirati per collaborare insieme alle associazioni e fondazioni con l’intento di dare risposte puntuali alle famiglie.»
Palmieri ha sottolineato che una volta insediato ha convocato una riunione per far fronte ad alcuni problemi urgenti riguardanti l’autismo. E che insieme ad Alessandrelli, ha affrontato l’annoso discorso delle liste d’attesa, annunciando di risolvere la questione in pochi mesi. FederAutismo ci ha tenuto a sottolineare come il giorno dopo l’incontro sia arrivata la convocazione al tavolo tecnico da parte dell’Agenzia Sanitaria per il prossimo 29 luglio: «Un primo passo concreto verso la collaborazione instaurata dopo aver incontrato i vertici della Asl».
