Blue tongue: presidio di Coldiretti davanti alla Regione

All’Aquila il presidio di Coldiretti davanti alla Regione per chiedere di sostenere gli allevatori abruzzesi colpiti dall’emergenza Blue tongue

Sarebbero più di 300 gli ovini deceduti per la Blue tongue secondo la Asl; circa 160 quelli dichiarati dall’Istituto zooprofilattico. I dati sulla malattia che in Abruzzo sta falcidiando le greggi sarebbero comunque allarmanti. Con un presidio davanti alla sede aquilana della Regione Coldiretti torna a chiedere un sostegno concreto per il settore.

Davanti a Palazzo Silone e sotto l’egida di Coldiretti, questa mattina gli allevatori si sono dati appuntamento per illustrare la situazione drammatica in cui versa il settore della zootecnica, già colpito da siccità e pandemia e ora anche dalla Blue tongue che sta uccidendo gli ovini. Alla Regione gli allevatori chiedono ristori e sostegni anche sul fronte vaccini.

La malattia, che non è trasmissibile alle persone né ai prodotti alimentari, sta mettendo a dura prova il comparto.

Ieri a L’Aquila la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso, Antonella Ballone, al termine di un incontro con le associazioni di categoria e gli enti locali, ha dichiarato:

“Siamo pronti a predisporre un bando congiunto con le associazioni di categoria e gli enti locali per sostenere i nostri allevatori con le risorse camerali disponibili nell’immediato. Il primo passo per l’avvio di iniziative concrete volte a rilanciare l’intero settore agropastorale, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei prodotti alimentari Made in Abruzzo. Ringrazio per la sempre fattiva presenza e collaborazione – aggiunge – il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ha già attivato un tavolo per la zootecnia con l’obiettivo di contenere la malattia”.

 

Anna Di Giorgio: