Alla Magneti Marelli di Sulmona arriva il premio produzione per gli operai, ma resta la preoccupazione. L’allarme dei sindacati: «Soglia diminuita di un punto percentuale»

Ammonta a 1.800 euro lordi per gli operai e a 2.500 euro lordi per gli impiegati, il premio di risultato riconosciuto per i 460 dipendenti della Marelli di Sulmona. Nel cedolino di febbraio l’azienda accrediterà la somma ai singoli lavoratori, in base a livello di inquadramento individuale, pari al 6,5% della retribuzione annua. Un premio che non rallenta la preoccupazione per le sorti dello stabilimento peligno che continua a fare i conti con la crisi che sta mettendo in ginocchio il settore automotive.

«A settembre la soglia doveva essere del 7,5 per cento», sottolineano Fim, Fiom, Uilm e Uglm. «Abbiamo perso un punto percentuale e la media di erogazione complessiva è stata non lontana da quella dello scorso anno, nonostante le
difficoltà enormi del settore automotive. Ciò attesta la bontà del lavoro svolto nelle fabbriche e dell’intesa sindacale di
gruppo siglata nel 2023.»