Numero unico 112 per l’emergenza: oltre 620 mila chiamate dall’attivazione

Oltre 620 mila chiamate dal giorno dell’attivazione del numero unico di emergenza 112. Efficace la funzione di filtro degli operatori: circa la metà dei contatti non corrisponde a vere emergenze

I dati sono stati rivelati dal direttore dell’agenzia regionale di Protezione civile, Mauro Casinghini, in occasione della giornata europea del numero unico di emergenza, che oggi, martedì 11 febbraio 2025, coincide anche con l’open day nella centrale unica di risposta, aperto anche alla cittadinanza che potrà assistere alle spiegazioni del personale e capire il funzionamento dello smistamento delle chiamate.

In Italia il servizio è stato inaugurato il 21 gennaio 2010 a Varese con l’attivazione della prima centrale unica di risposta. Successivamente nel 2024 il numero unico europeo delle emergenze è diventato operativo anche in Abruzzo (dal 12 marzo).

La chiamata permette oggi a 48 milioni di cittadini, digitando l’1-1-2 da rete fissa o da rete mobile, di richiedere il tipo di soccorso di cui si necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, svolte le opportune verifiche, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa più idonea per gestire l’intervento.

Il direttore Casinghini a metà marzo lascerà l’incarico regionale per assumere un altro incarico sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri con una struttura che si occuperà di emergenza nelle periferie italiane. Lascia una Protezione civile regionale che lui stesso definisce un vanto, potenziata inoltre dal punto di vista degli organici.

Anna Di Giorgio: