Ortona, vertenza Tekne: al tavolo della Regione i possibili acquirenti

Procede la vertenza Tekne a Ortona, tra le speranze dei 200 lavoratori e le trattative per la cessione dell’azienda: in Regione spuntano due possibili acquirenti

A Ortona va avanti la vertenza Tekne, azienda che produce mezzi per la difesa. I 200 lavoratori sono speranzosi per il futuro

Nel frattempo è stato raggiuto l’accordo per il pagamento degli stipendi e dei rimborsi arretrati, ma oggi in Regione si è parlato della trattativa per la cessione dell’azienda. Tra i nomi dei possibili acquirenti: la Brodway Capital (fondo americano), che ha dichiarato di essere intenzionata ad avviare una due diligence per conto di un’altra azienda (rimasta anonima), e l’azienda del presidente Nicola Di Sipio, imprenditore abruzzese patron della Raicam Industrie.

«Oggi la Tekne era presente con una persona delegata della proprietà e con l’advisor l’avvocato Della Rocca», ha dichiarato Andrea De Lutiis, segretario provinciale Fiom Cgil. «Ci hanno fatto intendere che proseguiranno le trattative già avviate con la prima azienda di cui non è possibile, per ovvi motivi, rivelare il nome e che valuteranno le altre due manifestazioni di interesse. Intanto abbiamo sospeso gli scioperi, dopo che la proprietà ci ha assicurato che avrebbe pagato la mensilità di novembre e la tredicesima. L’altro ieri abbiamo fatto un accordo per le mensilità di settembre e ottobre e per tutti gli altri crediti che vantavano i lavoratori. Già ieri sono state rispettate le date e sono stati fatti i bonifici.»

Anna Di Giorgio: