Lanciano, ladri in azione nella scuola dell’infanzia
In entrambi i plessi sono state forzate le finestre per entrare.
In entrambi i plessi sono state forzate le finestre per entrare.
L’indagine, avviata nel mese di febbraio scorso, e’ scaturita a seguito dei quotidiani controlli effettuati nei confronti di giovani dediti all’uso di sostanze stupefacenti, effettuati dalle pattuglie del Radiomobile della Compagnia di Penne, integrati con servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che hanno permesso di risalire all’albanese
Dopo l’ispezione tecnica del 2015 – la prima dalla costruzione e messa in esercizio nel 2009 – è risultato, spiega il vicesindaco Antonio Blasioli, assessore alla Manutenzione, che il ponte è “in condizioni generalmente buone, ma con limitati punti in cui sono presenti segni di corrosione localizzata su cui è necessario intervenire per evitare ammaloramenti più onerosi”.
Il sostituto procuratore, Lara Seccacini, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’autopsia sulla salma dell’operaio che sarà eseguita nei prossimi giorni.
Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e risalire a coloro che gestiscono la produzione delle banconote contraffatte, anche considerando che questi non sono gli unici casi riscontrati di recente nella Marsica.
Le Regioni coinvolte hanno poi adottato i rispettivi piani, e l’Italia lo ha notificato alla Commissione, che ha chiuso il caso.
L’operaio è stato soccorso dagli operatori del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Avezzano dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Il traffico è rimasto bloccato a causa dei veicoli presenti sulla carreggiata. Si sono formate colonne di auto lunghe alcuni chilometri.
L’indagine della Procura della Repubblica di Chieti prende le mosse da una segnalazione effettuata dal direttore generale di Teateservizi, Antonio Barbone.
La storia di questa famiglia in Venezuela appartiene soltanto alla famiglia stessa, quindi non possiamo entrare nel merito. Aspettiamo che le forze dell’ordine facciano le loro ricerche e facciano chiarezza sulla vicenda