“Ho ricevuto la triste notizia, ringrazio Equitalia e banche: il giorno 19 maggio inizia l’asta della casa in cui vivo.” Questo lo sfogo amaro di Silvio Buttiglione, l’imprenditore che da settimane sta protestando per portare l’attenzione sulla sua difficile situazione economica e che addirittura aveva messo in vendita un rene, pur di salvare la casa di Montesilvano in cui vive. “Mi dovrò preparare al peggio della mia vita – prosegue Buttiglione in un post su Fb – ma ho giurato sulla mia vita che comunque vada, non uscirò facilmente dal mio rifugio. Mi dispiace per coloro che verrano qui per cercare di cacciarmi fuori casa, forze dell’ordine o quant’ altro. Mi dispiace per chi acquisterà la mia anima che dimora in questa casa. La mia guida è il Signore solo a lui porgerò l’orecchio per dare ascolto e a nessun’ altro.” Buttiglione si sfoga e scrive ancora su Fb: “Equitalia lo sciacallo e la banca l’avvoltoio, per avermi distrutto l’azienda, il mio lavoro, 35 anni di sacrifici, la mia famiglia e infine la mia vita!” Domani l’ex imprenditore sarà a Roma per un incontro con alcuni parlamentari dei 5 Stelle e a quanto pare ci sarà anche Beppe Grillo che lo vuole conoscere, ha riferito lo stesso Buttiglione. L’ex imprenditore assicura, inoltre, che darà vita a proteste ancor più dure e plateali per non perdere la sua casa, il suo rifugio, il frutto di una vita di lavoro e sacrifici.
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