video » Welfare: chiarezza sul futuro di “Chieti solidale”

Chieti 01 RaBoeUn comune poco attento al valore dei servizi non può che provocare disgi ai suoi assistiti e ai tanti lavoratori impegnati quotidianamente e con grande professionalità nel settore sociale. Questa è la riflessione politica del PD di Chieti sulla gestione dei servizi sociali da parte dell’amministrazione Di Primio.
L’analisi è legata in primis al futuro incerto dell’azienda speciale multiservizi “Chieti solidale” che, come dichiarato dal Pd cittadino, “negli ultimi due anni ha svolto il ruolo di intermediatore di manodopera, gestendo il rapporto di lavoro con il personale a tempo determinato, soprattutto degli asili nido”, oltre alle attività di assistenza scolastica e di traporto con contratti lavorativi legati al periodo scolastico. Ma ora la chiusura dell’anno scolastico è praticamente alle porte e “il consiglio comunale, organo competente per il trasferimento dei servizi, non ha messuna contezza sulla proroga o meno dei servizi e ovviamente sulle modalità con cui si vorrà procedere a tali proroghe”, ha dichiarato Luigi Febo, consigliere comunale del Pd di Chieti che ha inoltre aggiunto: “Quale sarà il futuro di questi servizi? Sempre più circolano ipotesi ricorrenti di affidamento di alcuni servizi, in particolare degli sili nido, a cooperative. Bisogna pertanto capire se  si vuole portare avanti l’azienda Chieti solidale e quindi farle svolgere i servizi necessari per i cittadini, oppure fare un passo indietro e tornare al mondo delle cooperative con la relativa parcellizzazione dei servizi a scapito degli utenti. Va anche ricordato”, ha continuato Luigi Febo, “che il Comune di Chieti ha un debito di circa due milioni e mezzo con Chieti Solidale; un problema ormai annoso che consente al comune di utilizzare quest’azienda speciale multiservizi come una sorta di bancomat. E questo non è più possibile, né tollerabile”.


{avsplayer videoid=10316}

Be the first to comment on "video » Welfare: chiarezza sul futuro di “Chieti solidale”"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*