Un documento politico di fine consigliatura, che fissi non solo il programma, ma anche i paletti su cui si regge la coalizione di centrosinistra. Un documento da condividere e sottoscrivere, altrimenti si va tutti a casa. Si è preso solo qualche giorno per redigerlo e discuterlo il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, che lo scorso fine settimana ha azzerato la sua Giunta, indispettito, come esplicitamente dichiarato, dal fuoco amico contro la sua amministrazione. “Se qualcuno nella maggioranza intende non condividere e criticare l’azione della Giunta, la sede opportuna non è quella dei convegni pubblici, ma della coalizione. Mi attendo pertanto un confronto franco e a viso aperto. La città non può permettersi di continuare con questo stillicidio”.
Ora il via al valzer delle consultazioni. Rito tradizionale della politica, ma in forma rapida e sbrigativa. Se il sindaco non piace più, nessun problema, si farà indietro. Ma si andrà a casa tutti insieme.

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