La natura si cura da sé, sempre che l’uomo non le provochi una nuova malattia: così il professor Francesco Stoppa, geologo dell’Università d’Annunzio, interviene sulla discarica dei veleni di Bussi Officine che, secondo Stoppa, rappresenta un problema anche e soprattutto per le falde acquifere. “Se è vero che – aggiunge Stoppa – l’acqua è stata resa potabile, è altrettanto vero che le falde hanno risentito dell’inquinamento ed esistono anche altre sorgenti inquinate. Con quest’acqua vengono innafiate le colture e potrebbero esserci problemi, a lungo andare, anche per la salute umana, con l’aumento di malattie cardiovascolari, metaboliche e persino tumori”. Ieri la passeggiata ecologica informativa di Wwf e Confcommercio Chieti sulla sponda destra del Pescara che hanno voluto riportare l’attenzione sulla salubrità del fiume, tornando a dire no a Megalò 2 e 3. Il geologo, infine,  invita a collaborare con la natura che ha la capacità di curarsi, ma deve essere sostenuta o almeno non ostacolata dall’uomo.

{avsplayer videoid=10028}