Sono segnali forti quelli che la UIL manda alla vecchia e alla nuova giunta regionale. Segnali ratificati oggi in un direttivo, che si è svolto a Pescara, e poi diffusi all’opinione pubblica. Nel concreto si tratta di un appello e di due proposte; la preghiera è rivolta alla giunta Chiodi sulla base dell’accordo siglato il 30 novembre scorso con il quale si era potuto ridurre IRPEF (i contribuenti hanno risparmiato 22 milioni di euro) e IRAP (risparmio 18 milioni) per l’anno 2012. Ebbene la UIL chiede che si faccia un ultimo, disperato tentativo di reiterare questa riduzione anche nel 2013 nel corso del tavolo di monitoraggio nazionale che si riunirà in settimana.
Sistemata la tassazione nazionale, il sindacato di cui è segretario Roberto Campo passa a quella regionale e propone a tutti coloro che si candidano a guidare l’Abruzzo di introdurre novità precise per la riduzione strutturale dell’addizionale regionale IRPEF e per il superamento dell’aliquota unica. Nel primo caso si punta sulla cosiddetta “invarianza di gettito” che tradotto significa : tassare di più gli scaglioni più alti e meno quelli più bassi. Nel secondo caso la riduzione del gettito fiscale deve andare a vantaggio di coloro che guadagnano di meno con l’introduzione di due fasce di reddito: fino a 15 e fino a 28 mila euro, naturalmente con aliquote diverse.
Chi risponderà a queste precise richieste della UIL che fanno irruzione in una sonnacchiosa campagna elettorale?
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