La Banca Bopolare di Bari verso il controllo della Tercas-Caripe. In giornata è fissata la firma sul contratto, attraverso una garanzia da quasi 500 milioni, per rilevare in “usufrutto gratuito” il 68% delle azioni. Operazione che per la Tercas significa evitare l’incubo della liquidazione coatta. E’ l’esito conclusivo della vicenda sviluppatasi il 2 maggio 2012, quando il governo Monti e Bankitalia commissariarono il principale polo bancario d’Abruzzo. Il Presidente della Regione Chiodi ha assicurato: “Continuerò a seguire questa fase, per salvaguardare il ruolo del territorio”, ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Legnini ha aggiunto: “Le Fondazioni bancarie devono essere co-protagoniste delle scelte della banca”
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