Il rettore Luciano D’Amico dopo le notizie apparse sulla stampa circa presunte indagini giudiziarie sull’Ateneo teramano ha illustrato le scelte strategiche del piano di riassetto articolato sulla chiusura di 7 delle 10 sedi su cui operava l’università, dal 1° gennaio 2013 sono stati evidenziati le riduzioni di costo, il più efficiente utilizzo del personale e il miglioramento dei servizi offerti agli studenti, resi possibili dalla razionalizzazione logistica. Inoltre per gli studenti di Veterinaria, si semplificherà l’organizzazione delle lezioni, non più distribuite su quattro sedi ma sulle sole due di Giurisprudenza e Piano d’Accio. Mentre sulla questione delle indagini il Rettore D’Amico ha dichiarato di “essere ben lieto di spalancare le porte dell’Ateneo a qualsiasi attività di controllo mirata all’accertamento della piena legittimità degli atti”
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