Ormai è praticamente certo : le elezioni regionali abruzzesi si svolgeranno in un’unica giornata il prossimo 25 maggio, in occasione dell’Election day con Europee e Amministrative. La decisione di riallineare le elezioni dopo il voto del 15 dicembre 2008, che avvenne in forma anticipata a causa degli arresti per l’inchiesta Sanitopoli che decapitò la Giunta Del Turco, passerà per il decreto che sarà firmato dal presidente Gianni Chiodi entro la metà di questo mese. Il Governatore ha già incassato il parere favorevole del Presidente della Corte d’Appello e del Presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano, che spiega “Giusto così per due motivi: il primo è per ridurre gli sprechi, il secondo è legato all’adeguamento alla legge nazionale del 2011 sulla Spending Review che in queste situazioni obbliga a far combaciare Europee e Amministrative”.
Di diverso avviso i parlamentari del Movimento 5 Stelle Andrea Colletti, Gianluca Vacca e Daniele Del Grosso che proprio oggi hanno inviato una diffida al presidente Chiodi per obbligarlo ad indire le elezioni entro il 9 marzo. In contemporanea i “grillini” stanno predisponendo anche un ricorso al TAR.
Assai critico anche il parlamentare di Sinistra, Ecologia e Libertà, Gianni Melilla, che parla di “palese violazione della legalità, di una delle pagine più brutta della democrazia abruzzese con il rischio di impugnazione da parte di chiunque se non verrà modificata la legge elettorale”.
Pacato ma duro il commento del segretario regionale del PD, Silvio Paolucci, che fornisce questa interpretazione : “Per la prima volta nella storia repubblicana sono stati superati i 60 mesi di legislatura. Il centrodestra lo ha fatto non per risparmiare ma per allungarsi gli stipendi e per sperare di arrivare in campagna elettorale con qualche argomento in più”.
Favorevole alla indicazione del 25 maggio si è detto Alessio Di Carlo, portavoce de La Grande Pescara che però ha definito “inspiegabile che il Presidente della Regione non si sia pronunciato anche sul referendum sulla Grande Pescara, scegliendo la stessa data”.

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