REDAZIONE- Se i motivi per tornare a sperare sono ragionevolmente fondati, è necessario uscire quantomeno indenni dal “PICCO” di LA SPEZIA, dove domani sera (ore 20.30) i biancazzurri affronteranno una squadra ferita dal ko di NOVARA e, in teoria, il complesso forse più attrezzato dell’intera serie B. Non, tuttavia, dello stesso avviso il suo allenatore Devis MANGIA( subentrato a STROPPA lo scorso 16 dicembre) che nella rituale conferenza stampa della vigilia ha testualmente dichiarato ” Il PESCARA è al pari di PALERMO, SIENA e EMPOLI tra le squadre più competitive della serie B”, dimenticando( volutamente?) il suo SPEZIA che “ha fatto l’organico a luglio( peraltro già di spessore)  e lo ha rifatto ancora più forte – parole di COSMI- a gennaio”. Schermaglie dialettiche a parte, si tratta di una gara molto importante. Per i biancazzurri è l’inizio di un trittico di partite molto delicato( prossime avversarie PALERMO in casa e LATINA in trasferta martedì 25 marzo nel turno infrasettimanale). PESCARA privo di RIZZO, CAPUANO, BALZANO, SAMASSA e del promettente ma assai sfortunato Hrvoje MILICEVIC che si è procurato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. A breve il centrocampista di MOSTAR sarà operato. Tempi di recupero: sei mesi. Torna in compenso RAGUSA cui sarà probabilmente CAPRARI a cedere il posto nel confermato 3-4-2-1 di partenza. PELIZZOLI tra i pali, ZAURI, SCHIAVI( ex) e BOCCHETTI in difesa. SALVIATO e ROSSI esterni di centrocampo. BRUGMAN e ZUPARIC nel cuore del reparto nevralgico. Davanti, POLITANO e RAGUSA alle spalle di SFORZINI. Liguri schierati, invece, secondo i canoni del 4-3-3. Assenti BALDANZEDDU, RIVAS, CULINA e SAMMARCO. Probabile formazione: LEALI tra i pali, MADONNA, LISUZZO, BIANCHETTI al rientro e MIGLIORE in difesa. A centrocampo SCOZZARELLA, SEYMOUR e BELLOMO. In attcco, il tridente SCHIATTARELLA- FERRARI- GIANNETTI. Non al meglio( reduce da un lungo infortunio) l’ex Giulio EBAGUA partirà dalla panchina. Dirige OSTINELLI di COMO

{avsplayer videoid=9205 }