Giuseppe Povia, il noto cantautore al centro suo malgrado, in passato, di polemiche snob per il suo modo di raccontare storie oltre gli schemi, alla conquista delle scuole abruzzesi grazie ad un’iniziativa dell’agenzia “L’Alvearte Eventi” di Stefano Francioni. Un mese intero d’incontri  con ragazzi dagli undici ai tredici anni, molto apprezzato, tanto da dover organizzare un secondo tour per il mese di marzo, su temi sociali molto cari ai giovani: omosessualità, disagi alimentari, droghe, alcool, sicurezza sulle strade, dove Povia, tra un giro di chitarra ed una battuta, ha voluto, più che ergersi a professore, confrontarsi con il modo di pensare dei più giovani: “E’ stata un’esperienza bellissima che spero di ripetere anche in altre scuole italiane – ha detto Povia – perchè mi sono reso conto che i giovani, al contrario degli adulti, non hanno pregiudizi ed hanno la voglia di ascoltare e poi eventualmente giudicare:” Dal successo di “I bambini fanno ohhh” al discusso “Luca era gay” Povia é stato sempre molto coerente con la sua visione della realtà e si prepara con entusiasmo ad affrontare nuovi progetti: “Un tour estivo e per l’autunno un nuovo tour dal titolo “Tu che Povia non sai chi é” e poi in programma due album, uno prettamente acustico che racconta anche l’esperienza di questi giorni ed un altro dal titolo “nuovo contrordine mondiale”, sulla necessità di andare oltre gli schemi e pensare con la propria testa.”

{avsplayer videoid=8860}