Non ce l’ha fatta Marco Liberatore, il 20enne che guidava il pulmino della squadra di rugby di Sulmona che la sera del 18 gennaio si schiantò contro un albero, sull’altipiano delle Cinquemiglia di ritorno da un torneo a Pizzalto. Il giovane é morto ieri sera intorno alle 22.00 dopo essere stato ricoverato per 21 giorni in condizioni gravissime all’ospedale San Salvatore de l’Aquila. Nell’impatto morì sul colpo Salvatore Di Padova di appena 15 anni, e il 20enne di Corfinio era indagato per omicidio colposo. Quel giorno era lui alla guida del pulmino al posto del papà di Salvatore che si trovava su un altro mezzo e non poteva mettersi al volante per un problema al ginocchio. Un tragico destino, dunque, segnato anche dalle cause incerte dell’impatto e sulle quali continua ad indagare la polizia stradale di Castel di Sangro. Un viaggio di ritorno tranquillo da quel particolare torneo dimostrativo di rugby sulla neve per promuovere uno sport inforte espansione in Italia dopo i successi della Nazionale e che, comunque, nell’aquilano ha una grande tradizione. Marco, descritto dagli amici e compagni di squadra, come un un talento limpido, sempre sorridente e molto attivo nell’organizzazione di eventi, si era messo al volante del mini bus al posto del padre di Salvatore, esclusa l’ipotesi del malore, forse un colpo di vento improvviso o l’attraversamento di un animale sulla strada, sta di fatto che il mezzo ha cominciato a sbandare fino a schiantarsi contro un albero e finire la sua corsa nel terreno adiacente. Mentre per il giovane Salvatore non c’é stato nulla da fare, malgrado il brutto ematoma alla testa per Marco i medici hanno tentato l’impossibile pur di salvarlo, ma dopo 21 giorni il suo cuore si é fermato alle 21.40. A piangere la sua scomparsa, oltre ai tanti amici, il padre Nino, gestore del campo sportivo di Corfinio, la madre Maria Grazia ed il fratello Maurizio. Proprio oggi il Sulmona Rugby avrebbe dovuto riprendere le attività nel ricordo di Salvatore, ma questa nuova tragedia ha spinto la società ad annullare tutti gli impegni. La salma di Marco é ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e la data dei funerali non é stata ancora fissata.

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