Nel Consiglio Regionale in programma martedì prossimo il gruppo consigliare del Pd presenterà una risoluzione che se accolta potrebbe rappresentare una svolta nel rapporto tra la politica e gli incarichi ai vertici degli enti, in particolare nel campo della Sanità. Quello che é infatti contenuto nel documento sottoscritto da tutti i consiglieri regionali del Partito Democratico é una sorta di rinuncia allo Spoil System, usato ed abusato non solo da questo governo regionale ma anche dai precedenti e che ha portato a guida di Asl e a cascata di reparti ospedalieri ed uffici amministrativi, figure non scelte per bravura, ma per amicizia o vicinanza politica. In questa risoluzione si chiede l’impegno a Chiodi e alla sua Giunta di farsi promotore di un accordo con l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), con lo scopo di affidare alla stessa di valutare attraverso un’unica formazione formata da tre esperti, i candidati Direttori Generali delle Asl abruzzesi: “Chiodi continua a parlare di sanità sanata in questa Regione, magari sotto il profilo contabile, ma non funzionale, visto che le liste d’attesa restano un punto debole e che la qualità é decisamente molto bassa – spiega Camillo D’Alessandro capogruppo del Pd – magari una volta per tutte si potrebbe nominare chi é più bravo e non chi é più amico ed affidare, come ha già fatto Zingaretti alla Regione Lazio, all’Agenas il compito d’individuare le migliori figure professionali che diano risposta alle esigenze delle singole Asl.” Una passaggio importante che andrebbe a riguardare anche il prossimo governo regionale: “Se dovessimo vincere noi – conferma D’Alessandro – dovremmo infatti attenerci a questo criterio. Lo ha detto tempo fa lo stesso capogruppo del Pdl – la politica lasci stare la sanità – vedremo se la pensa davvero così martedi in Consiglio.”
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SANITA’: NOMINE MANAGER, CHIODI DA UN ANNO APPLICO NORMA STATO
“Il Pd non si è accorto che risale al 2012 la delibera commissariale con la quale si estromette la politica dalla nomina dei manager. Questa superficialità ha dell’imbarazzante per chi aspira a governare la Regione”. Per il Commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, che interviene rispetto all’annuncio del gruppo del Pd in Consiglio regionale di voler presentare una risoluzione, con cui chiedere che i manager siano selezionati su base curriculare, è “stupefacente che si possano commettere tali errori di disattenzione in una materia che tocca profondamente le corde dei cittadini. E’ proprio per questo che l’Abruzzo, prima regione in Italia, grazie ad una pronta reazione del Commissario ad acta – insiste Chiodi – ha recepito le indicazione di una norma nazionale – e non del Pd – e con l’Agenas ha rinnovato l’Albo regionale, indicando nella competenza e nella ricchezza e specificità curriculare il criterio guida per la scelta delle figure manageriali. Quindi è una realtà, proprio in Abruzzo, il criterio meritocratico nella selezione dei direttori generali delle Asl. Forse il Pd pensa troppo a sé e talmente poco ai cittadini da trovarsi sempre un passo indietro”. La delibera commissariale di recepimento della norma nazionale è del 16 ottobre del 2012 n. 674. Sul portale della Regione è possibile leggere l’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale delle Asl.

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