I 545 milioni di euro sbloccati nei giorni scorsi dal CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, saranno esauriti entro il prossimo mese di aprile. Lo afferma l’assessore del Comune de L’Aquila con delega alla ricostruzione Piero Di Stefano.
“C’è urgente bisogno di un miliardo aggiuntivo rispetto ai fondi che sono a nostra disposizione, afferma Di Stefano. In queste condizioni – sottolinea – la ricostruzione si ferma ad aprile”.
Pur esprimendo soddisfazione per l’arrivo delle risorse, l’assessore precisa che “dei fondi sbloccati, ben 158 milioni, previsti per l’anno 2015, ma anticipati al 2014, sono già stati impegnati in termini di competenza per coprire gli interventi autorizzati fino al sesto elenco dei contributi.
Delle tre annualità della delibera – aggiunge l’assessore – che ammontano a complessivi 343,5 milioni, sono già stati impegnati 134 milioni con la pubblicazione del settimo elenco. Restano 209,5 milioni che sommati ai 142 milioni e mezzo dell’anticipo previsto dalla legge di stabilità, danno una disponibilità complessiva di 352 milioni di euro ai quali vanno sottratti quelli dell’ottavo elenco di contributi in via di pubblicazione, pari a 127 milioni e mezzo”.
Dunque, cifre alla mano, Di Stefano spiega come i restanti 224 milioni e mezzo andrebbero ad esaurirsi entro il mese di aprile.
Se da una parte l’assessore rassicura i cittadini sulla copertura degli elenchi dei contributi già pubblicati e di quelli in corso di pubblicazione, dall’altra Di Stefano ribadisce l’assoluta necessità dello stanziamento di un ulteriore miliardo. Necessità – sottolinea – deducibile dalla puntuale relazione che il ministro Trigilia ha già presentato al Governo.
Fondamentale sarà in questo senso l’incontro previsto per il prossimo 14 febbraio a Roma tra il Sindaco Massimo Cialente ed il Ministro Fabrizio Saccomanni.

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