Il recente pronunciamento del TAR che ha respinto il ricorso presentato dalla Alma Cis Srl, ha dato il via libera all’avvio dei cantieri per i sottoservizi del centro storico dell’Aquila.
Si tratta dell’opera pubblica più grande del post terremoto che riguarda le reti idriche, il metano, la rete elettrica e telefonica e la fibra ottica.
Per il primo lotto dell’opera, che riguarda l’asse centrale, Corso Vittorio Emanuele e le zone comprese tra la basilica di San Bernardino ed il quartiere di Santa Maria di Farfa, sono a disposizione 38 milioni di euro per una durata dei lavori stimata in un anno e mezzo. I cantieri partiranno tra 45 giorni, subito dopo la progettazione esecutiva.
L’avvio di questi ulteriori cantieri testimonia che non è vero che qui è tutto fermo, non è vero che la mafia è andata via perché qui è tutto fermo – ha sottolineato il Sindaco Cialente. La città sta andando forte – ha aggiunto – la macchina cammina, c’è un solo problema, manca la benzina, vale a dire le risorse economiche.
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