E’ iniziato a Fossacesia, in un uliveto, il weekend elettorale del candidato governatore Maurizio Acerbo, che ha partecipato alla piccola cerimonia di ripiantumazione degli alberi del candidato Andrea Natale, esponente di spicco del movimento No Triv. L’uliveto della famiglia Natale venne devastato nei mesi scorsi da un raid vandalico, sul quale le indagini si sono chiuse con l’archiviazione. La manifestazione di sabato è stata indetta per rilanciare e ribaltare in positivo il danno e il dolore subiti. “L’Uliveto di Nazzareno –ha spiegato Acerbo- diventerà luogo dove imparare l’importanza dell’Ulivo e di Un’Altra Agricoltura per la Nostra Regione, attraverso la multifunzionalità, la sostenibilità e riconoscimento del valore culturale e sociale del contadino e imprenditore agricolo”.
Punta sui temi della casa il più recente approfondimento tematico del “Revolution Abruzzo” il programma costantemente aggiornato e partecipato sui social network dalla candidata governatrice a cinque stelle Sara Marcozzi, che sottolinea le cinque azioni per i primi 100 giorni si governo: la creazione di un’azienda unica regionale, un piano straordinario per il ripristino degli alloggi, l’istituzione di un fondo per l’edilizia social, di un fondo per gli investimenti sulle nuove costruzioni e l’eliminazione di una serie di meccanismi per l’aggiramento delle leggi sul diritto alla casa.
A Chieti l’evento clou del weekend elettorale di Gianni Chiodi nella convention tra le forze politiche del Centrodestra. Il Candidato Governatore ha sottolineato il risultato della “ormai certa fuoriuscita dal commissariamento sanitario, l’abbattimento del debito regionale del 32%, con conseguente rilancio della programmazione del territorio e snocciolato le cifre degli investimenti: 50 milioni per servizi del territorio, 370 milioni per l’agricoltura, 55 milioni per il turismo, 77 milioni per il dissesto idrogeologico, 35 milioni di euro nella green economy. Sottolineate infine le best practice nella spendibilità dei fondi por/fers e nel recupero dei distretti rurali”.
Convention nell’area vestina, sabato, per il candidato governatore Luciano D’Alfonso, che si è soffermato sulle infrastrutture e le occasioni perdute: solo giovedì scorso Umbria, Marche e Toscana hanno firmato un accordo con l’Anas per la realizzazione del Corridoio Centro-Italia, che collegherà le due direttrici nazionali del Tirreno e dell’Adriatico. Si tratta –per D’Alfonso- dell’ennesima dimostrazione “dell’immobilismo e dell’incapacità dell’amministrazione Chiodi, che non ha mai stretto alleanze con le regioni vicine per le infrastrutture”. Sui temi della petrolizzazione, all’indomani del tour di Ermete Realacci il PD con il segretario regionale Silvio Paolucci, ricorda come sia “inequivocabile e suffragato dai fatti il no a Ombrina Mare: lo stop impresso dal ministro Andrea Orlando alle procedure di Medoil, che si unisce al si al Parco della Costa Teatina, promosso dal sottosegretario Legnini e dai parlamentari abruzzesi”.

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