Torna col segno più la produzione industriale abruzzese nei primi tre mesi di quest’anno.
Un aumento tendenziale del 2,9% e del 3,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2013. È il dato sostanziale dell’indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere effettuata dal Cresa, il Centro di ricerche economico-sociali della Camere di Commercio abruzzesi. Dall’analisi, effettuata su un campione di 453 imprese con almeno 10 addetti, emerge il dato particolarmente positivo del +7,9% per le grandi imprese mentre è ancora con il segno meno quelle relativo alle micro imprese. A fronte dell’aumento del fatturato interno ed estero permane, però, il calo dell’occupazione, -1,5%, che tocca soprattutto le
piccole imprese e quelle di maggiori dimensioni. Sotto il profilo settoriale bene il settore dei trasporti. Dal punto di vista territoriale è Chieti la provincia che ha trainato il resto
della regione compensando il negativo andamento della provincia dell’Aquila. Migliora decisamente il clima di fiducia delle imprese rispetto ai trimestri precedenti. I risultatati dell’indagine sono stati esposti dal Presidente del Cresa Lorenzo Santilli e dal direttore Francesco Prosperococco.
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