CHIETI – Finisce l’avventura della Proger Chieti nei play off di lega due. Al PalaLeombroni ( non pieno come ci si aspettava) Mantova passeggia e vince 81 52. Mai in partita , la Proger prova a riavvicinarsi nel terzo quarto dopo una bomba di Gialloreto che vale il meno 8 e palla in mano ma Mantova accelera e la partita è chiusa. Poche le considerazioni tecniche, Deloach ( foto) contro tutti e contro un atletismo pazzesco della Dinamica che ha messo ko Chieti fin da subito. Tiratina d’orecchie per l’atteggiamento apparso troppo rinunciatario al punto da far sembrare Mantova di un altro pianeta ma nel complesso la stagione è da 7 in pagella. Unico in doppia cifra Deloach, americano arrivato da Lucca con 12 punti, tra gli ospiti 16 di Nardi e 15 a testa per Jefferson e Alibegovic. Nel corri e tira Mantova è devastante al pari dell’atletismo di Jefferson immarcabile per Soloperto e compagni. Per la Proger ora è già tempo di pensare al futuro programmando una nuova stagione partendo da tre certezze: il presidente Di Cosmo, la volonta della Proger di impegnarsi nel basket e le competenze di uno staff dirigenziale con Brandimarte e Paoletti di primissimo livello. Capitolo giocatori: se si vuole essere protagonisti c’è bisogno di rinnovamento, di energia e di atletismo. Deloach ha tante richieste ma provare a tenerlo potrebbe essere la base su cui ripartire. Al pari di Passera, un play di spessore. Un rimpianto? Non aver visto per tuttto l’anno la squadra con l’energia di Nino Marzoli. Quell’energia che ieri e che per buona parte delle gare è mancata. Impossibile non ricordare il lavoro del buon Nino quando l’organico non era certo competitivo come oggi.

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