video » Primarie Pescara: si va al ballottaggio Alessandrini (35,6%) -Blasioli (30%), Quasi 9000 alle urne

alessandrini-blasioliRisultati definitivi  delle primarie per la scelta del candidato sindaco di Pescara
– Marco Alessandrini 3.039 (35.65%)
– Antonio Blasioli 2.560 (30%)
– Gianni Teodoro 1273 (14.93%)
– Moreno Di Pietrantonio 1.062 (12.46%)
– Gianni Cordova 336 (3.94%)
– Giorgio D’Amico 255 (2.99%)
 Vanno al ballottaggio di domenica prossima i due esponenti del PD Marco Alessandrini e Antonio Blasioli, consiglieri comunali uscenti.


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Alessandrini: “Un risultato grande, la fiducia della città nei miei confronti ha vinto sulla frammentazione”
Voglio ringraziare i quasi 9.000 cittadini che hanno reso le primarie del centrosinistra una nuova, bella espressione di democrazia. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, dandomi il più alto consenso fra i tanti candidati alle primarie, confermando la fiducia di cui la città mi ha investito e rispondendo in modo emozionante ad una proposta decollata grazie ad un sostegno largo e partecipato di colleghi di partito, amici, cittadini comuni e tantissimi giovani.
La campagna continua verso il traguardo di Maggio, con maggiore decisione ora che so di poter contare su tantissime altre persone che credono che Pescara debba tornare a guardare e volare alto. Andiamo Oltre con fiducia, per tornare alla guida della città, uniti tutti da uno scopo Comune: la necessità di ridarle vita e riportarla dentro l’Abruzzo, dentro l’Italia e dentro l’Europa, con il ruolo e le funzioni che merita.
E’ stata una sfida leale, con tutte persone protese al raggiungimento dello stesso obiettivo e che sono certo sapranno essere una grande squadra per raggiungere il cambiamento che la città si aspetta.

IL GIORNO DOPO IL VOTO
Che tra sei candidati si andasse al ballottaggio era nell’aria, che al terzo posto si piazzasse Gianni Teodoro anzichè Moreno Di Pietrantonio forse era meno prevedibile. Il giorno dopo il voto delle primarie, mentre sui social network impazzano commenti e reazioni, ovviamente in primis di Alessandrini e Blasioli, in città il vero gran parlare è proprio sul piazzamento di Di Pietrantonio e dei suoi 1062 voti. Un dato che il Pd dovrà necessariamente analizzare e non solo in vista del turno di ballottaggio di domenica prossima quando apparentamenti e convergenze potranno fare da ago della bilancia. Dove finiranno ad esempio i 1273 voti di Gianni Teodoro? Lui, terzo classificato, si dice contento del risultato e soprattutto di come si è giocato la carta delle primarie ben sapendo da subito a chi destinare il proprio consenso in caso di ballottaggio . Eppure oggi al nostro telefono, pimpante e goliardico dice: “Sì, sì già so a chi darò appoggio: ad un avvocato!”. Peccato che Alessandrini e Blasioli lo siano entrambi. Decisamenete meno allegro e scherzoso Moreno Di Pietrantonio che già a scrutinio ultimato, nella tarda serata di ieri, aveva cominciato col liberarsi le scarpe pesanti di molti sassolini: “Sono stato solo contro tutti, senza alcun sostegno da parte del partito, una battaglia la mia solitaria da subito e fino alla fine”. Un’amarezza quella di Di Pietrantonio che per la verità in molti in città avevano percepito ben prima del voto di ieri: una campagna elettorale in solitaria partita molte settimane prima di tutti gli altri, un comitato elettorale lontano dal cosiddetto palazzo, pochi “compagni”  con lui nelle uscite pubbliche e soprattutto pezzi del gruppo consiliare, da sempre con lui nelle battaglie di cinque anni all’opposizione, andati persi strada facendo.
Felice e commosso, invece, Antonio Blasioli che su facebook ieri sera commentava il suo straordinario risultato così: ” A domani per le dichiarazioni ufficiali, ora sono troppo felice. Intanto consiglierei al Pd di farsi restituire i soldi del sondaggio commissionato. Grazie amici. Buona notte”. Nemmeno a dirlo, Blasioli ha stravinto nei seggi della “sua” Pescara colli ma il dato più siginificativo, con lui stesso commentato poco fa, gli è arrivato proprio da altri quartieri storicamente orientati verso i sei fino a ieri in corsa: ” Credo che l’esito delle primarie sia prima di ogni cosa un forte segnale politico che la città ha voluto dare – ci ha detto Blasioli – e una cosa è certa : io andrò avanti con la mia battaglia fino alla fine e senza polemiche sebbene qualcuno anche all’interno del mio stesso partito vorrebbe, quasi, che io mi ritirassi dal ballottaggio per lavorare con Marco cosa che comunque faremo a prescindere dalla sfida di domenica !”. Quanto a Cordova e D’Amico insieme hanno portato a casa un 7% di preferenze dei quasi 9000 pescaresi andati ieri alle urne: un esercito in confronto ai 310 votanti di Teramo , dove tuttavia si votava solo per le primarie regionali.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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