E’ arrivata a Pescara, dopo la tappa molisana di Campobasso, “Una vita da social” la campagna itinerante della Polizia postale destinata ai più giovani e ideata per far capir loro che il pianeta Internet può essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo, restando ben in guardia da trappole più o meno virtuali!
Un’iniziativa che nasce da un’esigenza reale e cioè quella di combattere  il cyberbullismo ovvero tutte quelle  forme di bullismo esasperate che, allargandosi ad un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima ancor più debole portandola, come spesso abbiamo dovuto raccontare con i fatti di cronaca, a gesti inconsulti.
In Piazza Salottto a Pescara, dalle 9 alle 19 con diversi momenti di intrattenimento, un Truck brandizzato della Polizia allestito con tecnologie d’avanguardia racconterà ai ragazzi, senza mezzi termini ma nemmeno con troppi esagerati allarmismi le insidie del web. Un tour nazionale che  si avvale anche della pagina facebook “unavitadasocial”, dove vengono riportate, di tappa in tappa, tutte le attivita’ e soprattutto viene dato largo spazio alle impressioni dei giovani studenti.
Un bilancio quello 2013 dell’attivita’ del compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni in Abruzzo, scorrendo il quale si contano 5 arresti per pedofilia online, 10 denunce, 20 perquisizioni, 800 siti monitorati e 461 siti web pedopornografici inseriti in apposite black list. La sola sezione di Polizia postale di L’Aquila, sempre nel 2013, ha trattato 514 casi  effettuando 3 arresti, 90 denunce e 7 perquisizioni. Ed è proprio a L’Aquila che domani il Truck ” Un vita da social” farà tappa nella centralissima Piazza Duomo anche lì per aiutare ragazzi e professori a riconoscere le sempre più velate insidie del web senza per questo perdere il gusto per la conoscenza e la passione per tutto quanto è…virtuale.
Giovani, genitori e insegnanti vengono, infatti, accolti dagli operatori della Polizia postale, pronti a dare risposte a dubbi e problematiche per rendere più sicura la navigazione in Internet e per scongiurare che si finisca nella rete del cyber bullismo, dell’adescamento, o della violazione della privacy online.
Per la prima volta in assoluto Aziende come Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero, Microsoft, Poste Italiane, Telecom Italia, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Virgilio, Wind, Youtube, Radio Italia, Consorzio Gruppo Eventi e adesso anche Cisco Italia insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura dopo i gravissimi recenti episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyber bullismo .Testimonial di una vita da social a Pescara  Marco Papa, Nduccio e Vincenzo Olivieri, i quali hanno realizzato anche uno spot pubblicitario per la Polizia di Stato e qusta mattina hanno accolto gli studenti insieme al Prefetto Vincenzo D’Antuono ed il Questore Paolo Passamonti dove per l’intera giornata saranno presenti anche stands espositivi della Polizia di Stato, artificieri, unità cinofile ed elicotteristi. E dall’altro lato della stessa piazza, altri poliziotto quelli riuniti sotto le diverse sigle sindacali di categoria  lì a raccogliere firme per protestare contro la bozza di razionalizzazione dei presidi e uffici di Polizia così come anticipato dal Capo dello Stato. Una raccolta di firme che andrà avanti anche nei prossimi giorni con la speranza di sensibilizzare passanti, cittadini e commercianti sul delicato tema della sicurezza delle città anche abruzzesi.

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