Pensate, per un attimo, ad un verso, uno di quelli che vi è rimasto impresso per bene nella mente, inciso nell’anima, che sopravvive al tempo, ai ricordi, che è parte di voi e lo riprendete e lo riponete, in determinate occasioni, giornate particolari. Come oggi, quando vi dicono che è la Giornata Mondiale della Poesia, la poesia che, è bello crederci, ci salverà e in nome della quale, a inizio primavera, l’Unesco celebra questa iniziativa tutta per lei. La poesia che guarisce, che mitiga, che unisce: al Mediamuseum di Pescara, via skype, un ragazzo ricoverato nel reparto di ematologia dell’ospedale cittadino, recentemente trapiantato di midollo osseo, ha letto una poesia da lui composta e si è collegato con altri ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa organizzata dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dalle Edizioni Tracce, con il patrocinio dell’Unesco e la collaborazione di scuole, associazioni, mezzi di comunicazione. La poesia che non tradisce, che insegna senza essere pedante, perché non vuole essere capita ma vissuta. Così tanti studenti hanno letto, declamato, raccontato poesie di grandi autori o le proprie. Così sugli autobus di linea di Pescara sono state esposte le locandine di poesie degli oltre 100 poeti partecipanti. E grazie alla poesia, sono stati raccolti fondi per aiutare i bimbi nuovi nati e le famiglie in difficoltà del reparto di neonatologia dell’ospedale di cittadino. Decine e decine le scuole interessate in cui si sono svolte manifestazioni ed iniziative all’insegna di poeti e versi. Con un ricordo privilegiato del poeta Mario Luzi, nel primo centenario della nascita. A cosa serve la poesia? A tutto e a niente, ed è questa la grandiosità. Il niente che si riempie di tutto, il tutto che si manifesta nella sua meravigliosa essenza, dall’anima di ognuno di noi al Creato, intorno a noi. Ognuno pensi, dunque, al verso o scriva il verso che gli appartiene e il mondo sembrerà più bello, seppur per quell’istante in cui tutto ciò che ci circonda diventa Poesia.

I poeti lavorano di notte